I prodotti più caldi della settimana
Amidi nativi
Nell’attuale dinamica di mercato, gli acquirenti spingono costantemente per abbassare i prezzi. È interessante notare che, mentre i prezzi della maggior parte degli amidi nativi, ad esclusione dell’amido di patate, hanno una tendenza al ribasso, l’amido di mais ceroso modificato rimane resistente alle riduzioni di prezzo. Questo andamento unico sottolinea l’evoluzione delle preferenze e delle sfide nel settore dell’amido, in quanto gli acquirenti cercano soluzioni economicamente vantaggiose senza compromettere la qualità.
Amidi modificati
Gli amidi di patata modificati e gli amidi di mais ceroso modificati stanno registrando un’impennata nella domanda, in particolare tra i produttori di formaggi. Questo crescente interesse evidenzia il ruolo vitale che gli amidi modificati svolgono nel miglioramento della qualità e della funzionalità della produzione di formaggio, riflettendo una tendenza in crescita nel settore.
Proteine
La domanda di glutine di frumento vitale è lenta, con clienti che richiedono quotazioni in grandi volumi per il 2024. Anche le grandi aziende sono alla ricerca di offerte di gara per il loro fabbisogno di VWG. Inoltre, si registra un crescente interesse per le proteine di patate per applicazioni mangimistiche, con offerte di gara per il quarto trimestre 2023 e il primo trimestre 2024. Questi fattori hanno un impatto sul mercato delle proteine, mentre l’industria dei mangimi per il bestiame si trova ad affrontare prezzi in calo e scorte eccessive a causa della riduzione dei consumi. Le sfide legate alle importazioni dall’Ucraina nell’UE complicano ulteriormente la situazione per i produttori locali.
Dolcificanti
I prezzi dello zucchero hanno mostrato fluttuazioni negli ultimi tempi. Quando si tratta di prodotti cinesi come Sorbitolo e Eritritolo, i prezzi sono rimasti stabili, senza fluttuazioni significative. Queste osservazioni forniscono un’istantanea delle dinamiche attuali del mercato dei dolcificanti, con diversi fattori in gioco.
Olii
Sia l’olio di palma che l’olio di cocco sono attualmente molto richiesti, soprattutto nel settore della panificazione. Questi oli sono diventati ingredienti essenziali di vari prodotti da forno, riflettendo una tendenza in atto nel settore.
Cos’altro?
Europa
Polonia
Il ministro dello Sviluppo polacco, Waldemar Buda, ha avvertito che la Polonia potrebbe bloccare l’importazione di grano ucraino se la Commissione europea si rifiutasse di estendere l’attuale embargo sul grano all’Ucraina. L’embargo, che riguarda i prodotti ucraini a base di grano, mais, colza e girasole, è stato prorogato dalla Commissione europea fino al 15 settembre. La preoccupazione della Polonia deriva dalla necessità di sostenere i propri agricoltori nel post-raccolto, il che la rende esitante a consentire le importazioni di grano ucraino.
Ucraina
In uno sviluppo cruciale, una nave cargo chiamata RESILIENT AFRICA che trasporta 3.000 tonnellate di grano è partita dal porto ucraino di Chornomorsk, sul Mar Nero. Si tratta della prima spedizione di grano dopo il fallimento di un precedente accordo, che ha messo alla prova la capacità dell’Ucraina di sbloccare i porti marittimi per le esportazioni di grano. La mossa arriva mentre l’Ucraina mira a liberare le navi bloccate nei suoi porti dall’invasione russa del febbraio 2022 e ad aggirare un blocco de facto iniziato dopo che la Russia ha abbandonato un accordo di esportazione di grano con Kiev.
Le Americhe
Brasile
I futures sullo zucchero hanno avuto risultati contrastanti sulle borse internazionali, con l’ICE Futures di New York in rosso per i contratti sullo zucchero grezzo più liquido, mentre il contratto di Londra dell’ottobre 2023 ha registrato un modesto aumento. Inoltre, le notizie di un calo del 14% della produzione di zucchero nel distretto indiano del Maharashtra a causa di un agosto secco potrebbero avere un impatto sui prezzi globali dello zucchero, limitando potenzialmente le esportazioni e sostenendo i prezzi globali già elevati. Sul mercato interno, i prezzi dei cristalli di zucchero sono aumentati, con un incremento del 2,02% nell’indicatore Cepea/Esalq, mentre i prezzi dell’etanolo hanno registrato un leggero aumento dello 0,15% secondo l’indicatore quotidiano Paulínia.
Brasile e Stati Uniti
Giovedì (14 settembre), i prezzi dei futures sul mais alla Borsa brasiliana (B3) sono rimasti relativamente stabili, oscillando tra 53,41 e 60,96 reais intorno alle 10:07 (ora di Brasília). Nel frattempo, i futures internazionali sul mais al Chicago Board of Trade (CBOT) hanno iniziato la giornata con lievi ribassi, con il dicembre 2023 a 4,81 dollari (in calo di 0,75 punti), il marzo 2024 a 4,95 dollari (in calo di 1,25 punti) e il maggio 2024 a 5,03 dollari (in calo di 1,50 punti), come ha riferito l’analista Ben Potter di Farm Futures, evidenziando il potenziale impatto dell’assenza di nuovi segnali di domanda e offerta.
Asia e Oceania
India
Il governo indiano ha ridotto il limite delle scorte di grano per i commercianti e i grossisti a 2.000 tonnellate, con l’obiettivo di combattere la scarsità artificiale e stabilizzare i prezzi durante le festività. Il Segretario per l’Alimentazione Sanjeev Chopra ha sottolineato che il Paese ha un’eccedenza di 30 LT di grano oltre le scorte tampone per gli interventi sul mercato, con altre 57 LT già impiegate per tali interventi.
Giappone
Il governo giapponese ha annunciato una significativa riduzione dell’11,1% del prezzo medio del grano importato venduto alle imprese, segnando la prima riduzione di questo tipo in tre anni. A partire da ottobre, il prezzo medio sarà di circa 68.240 yen (circa 460 dollari) per tonnellata, in calo rispetto al precedente periodo aprile-settembre. La decisione giunge mentre i prezzi globali del grano si stanno stabilizzando dopo l’impennata innescata dal conflitto tra Ucraina e Russia, che ha portato a preoccuparsi di interruzioni dell’approvvigionamento e ha spinto i prezzi ai massimi storici di circa 14 dollari al moggio nel marzo 2022. Nonostante il recente calo, le preoccupazioni sul mercato globale del grano, in particolare la crescente influenza della Russia, continuano a sollevare dubbi sulle future dinamiche dei prezzi.