Nel mercato globale, la Cina è il maggiore produttore di patate. Nel 2018 la produzione annuale del paese è stata stimata a 90 milioni di tonnellate. L’India si posiziona al secondo posto con 48 milioni di tonnellate, mentre Ucraina e Russia occupano il terzo posto con una produzione annuale di 22 milioni di tonnellate. Sul mercato europeo, la produzione di patate è dominata dai seguenti attori principali: Germania, Francia, Polonia, Paesi Bassi, Regno Unito e Belgio. Nel 2018, questi sei paesi rappresentavano il 73,9% della produzione totale di patate dell’Unione europea.
Mercato globale dell’amido di patate
L’amido di patate è un prodotto naturale estratto dal succo di patata. Nell’industria alimentare, il prodotto è ampiamente utilizzato come agente addensante e gelificante in vari settori, tra cui quello della panificazione e della pasticceria. L’amido di patate trova anche applicazione nelle industrie della carta, tessile, farmaceutica e dei prodotti per la cura personale.
L’amido di patate si ottiene attraverso un metodo nativo o modificato, quest’ultimo che sta guadagnando popolarità con una crescita prevista del 8,5% CAGR nei prossimi 4 anni. Nel 2017, il settore dell’industria tessile deteneva la quota di mercato più ampia in termini di applicazione, pari al 29,40%. Nella preparazione del tessuto, l’amido è comunemente utilizzato come componente adesiva per la produzione di filati di cotone.
Quell’anno, la produzione complessiva di patate nell’Unione europea ammontava a 52 milioni di tonnellate, di cui la Germania deteneva la quota più ampia, pari al 17,2%. Il secondo produttore più grande era la Francia con una quota di mercato del 15,2%, mentre la Polonia si posizionava al terzo posto con il 14,3%. I Paesi Bassi producevano il 11,6% del totale della produzione di patate dell’Unione europea, ma dedicavano la più grande superficie alla coltivazione delle patate, il 15,8% di tutte le terre coltivabili.
Commercio mondiale dell’amido di patate
La produzione di amido di patate si concentra principalmente in Europa, seguita da Nord America e Asia. Sul mercato asiatico, la Cina è in testa per la produzione, seguita dal Giappone.
Il mercato europeo della fecola ha generato un fatturato di 1,71 miliardi di dollari nel 2017. Quell’anno, le vendite totali di amido di patate all’interno dell’UE hanno superato 1,23 milioni di tonnellate per un valore di 668 milioni di euro. Le esportazioni totali dell’UE nel 2017 hanno portato un fatturato di 424 milioni di euro da 698.000 tonnellate di prodotto, mentre le importazioni complessive sono state effettuate per 274 milioni di euro per 442.000 tonnellate.
Il commercio intra-UE nel 2018 ha riguardato 7 milioni di tonnellate di patate per un valore di mercato di 1,7 miliardi di euro, di cui l’1,8% erano patate destinate alla produzione di amido. La Francia è stata il principale esportatore di patate destinate alla produzione di amido all’interno dell’UE, avendo venduto 90.300 tonnellate del prodotto per un valore di 16,1 milioni di euro. La Germania si è classificata al secondo posto con vendite pari a 50.900 tonnellate per un fatturato di 9,3 milioni di euro.
Esportatori europei di amido di patate
Nel 2018, i Paesi Bassi hanno esportato amido di patate per un valore di 137 milioni di euro, un aumento di quasi il 10% rispetto all’anno precedente. Nel 2019, il commercio mondiale di amido di patate è stato stimato a 830 milioni di dollari, una diminuzione dello 0,78% rispetto all’anno precedente. Quell’anno il principale esportatore è stato la Germania con vendite per un valore di 198 milioni di dollari, che rappresentavano il 23,9% – un anno dopo la quota del paese nelle esportazioni è cresciuta al 42,30%. Nel 2019, i Paesi Bassi si sono classificati al secondo posto in termini di esportazioni, che hanno portato 180 milioni di dollari, seguiti da Danimarca con 136 milioni di dollari. Altri importanti esportatori sono stati Polonia e Francia con vendite rispettivamente del valore di 87,9 milioni di dollari e 78,9 milioni di dollari.
Importazioni di amido di patate
Nello stesso anno, i principali importatori di amido di patate sono stati gli Stati Uniti con acquisti pari a 105 milioni di dollari, seguiti dai Paesi Bassi e dalla Corea del Sud, entrambi con una spesa di 60,4 milioni di dollari ciascuno per le consegne. Il Regno Unito si è classificato al terzo posto con acquisti del valore di 58,5 milioni di dollari e la Germania con 42,9 milioni di dollari.
Mercato globale delle proteine della patata
La proteina di patata è un sottoprodotto ottenuto dal succo di patata estratto durante la produzione dell’amido di patata. Nella produzione alimentare, le proteine della patata sono apprezzate per il loro contenuto proteico e la loro bassissima allergenicità. Il mangime per animali arricchito con proteine di patata aumenta il suo valore nutrizionale rimanendo altamente digeribile.
Principali protagonisti
Il mercato delle proteine della patata è stato stimato a oltre 110 milioni di dollari nel 2020 e si prevede che crescerà a un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 4,5% tra il 2021 e il 2027, raggiungendo infine i 150 milioni di dollari. Nel 2018, il mercato europeo è stato il più grande a livello regionale per le proteine della patata, con una stima di 34,1 milioni di dollari. Si prevede un’espansione del mercato in futuro a causa dell’interesse crescente nelle alternative alla carne e dei progressi tecnologici che consentono una produzione migliorata.
Nel 2020, la quota di mercato più ampia nell’Asia-Pacifico era detenuta dalla Cina, dove il mercato supera i 7 milioni di dollari. Si prevede che il mercato dell’Asia-Pacifico per le proteine della patata raggiungerà un valore di oltre 38 milioni di dollari entro il 2027 a causa della crescente domanda di prodotti a base vegetale e dell’interesse crescente nei cibi vegani ad alto contenuto proteico. Il mercato nordamericano per le proteine della patata è stimato a 38,5 milioni di dollari nel 2021 e si prevede che crescerà a un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 5,8% nei prossimi 10 anni.
Applicazioni delle proteine della patata
Il segmento degli isolati proteici della patata rappresenta il 65% della quota di mercato in termini di valore. Il settore dominante in base all’applicazione è la trasformazione alimentare, con il 67% della quota di mercato, poiché una richiesta estesa di proteine della patata proviene dall’industria della panificazione. Tuttavia, ci si aspetta che il mercato nordamericano cresca anche a causa dell’interesse crescente per gli alimenti a base vegetale e gli additivi per mangimi animali. Nel 2020, il valore di mercato globale del segmento delle applicazioni alimentari per le proteine della patata ha superato i 50 milioni di dollari, mentre l’applicazione nell’industria alimentare trasformata è stata stimata a oltre 6 milioni di dollari.
Il futuro del mercato
Entro i prossimi 7 anni, ci si aspetta che il segmento delle applicazioni senza latticini cresca a oltre il 4% di CAGR, mentre il mercato per la forma concentrata delle proteine della patata crescerà a oltre il 4,5% di CAGR. Si prevede che il segmento dei mangimi animali cresca a un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 4,8% nei prossimi 5 anni. Nel 2020, il valore stimato del segmento globale degli isolati proteici della patata era di 34 milioni di dollari.