- La glicerina (E422) è un alcool organico polidrossi utilizzato nell’industria cosmetica, farmaceutica, alimentare e di processo.
- Ha proprietà igroscopiche che la rendono ideale per idratare la pelle, prevenire l’essiccazione e conservare i prodotti.
- Può essere estratto naturalmente o sinteticamente e le sue applicazioni includono la produzione di cosmetici, alimenti, farmaci, esplosivi e prodotti chimici.
La glicerina (E422) è un composto chimico organico che appartiene al gruppo degli zuccheri. È un alcool poli-idrossi – il più semplice alcool triidrossi stabile (triolo). La glicerina è chiamata anche glicerolo o, meno comunemente, propano-1,2,3 triolo. Tutti questi nomi sono corretti e vengono utilizzati in modo intercambiabile.
La glicerina è una sostanza ottenuta per lo più da fonti vegetali e animali mediante saponificazione dei grassi. Può anche essere estratta sinteticamente attraverso la reazione di ossidazione del propilene o come sottoprodotto della produzione di biocarburanti. Naturalmente, il glicerolo è contenuto non solo nei grassi vegetali e animali, ma anche in alcuni frutti e verdure. Svolge inoltre un ruolo fondamentale nella fisiologia degli animali che vivono in climi freddi, in quanto aumenta la loro tolleranza al congelamento.
La glicerina è ampiamente utilizzata nella produzione di cosmetici, oltre che in molti altri settori industriali, medici e domestici.
Proprietà chimiche della glicerina
La glicerina, nota anche come glicerolo, è un composto chimico organico del gruppo degli alcoli triidrici. La sua formula chimica è C₃H₈O₃, il che significa che la molecola di glicerolo è costituita da tre atomi di carbonio, otto atomi di idrogeno e tre gruppi idrossilici (-OH). Questi gruppi idrossilici conferiscono alla glicerina il suo carattere polare, rendendola un ottimo solvente per molte sostanze come gli alcoli e i sali organici.
Le proprietà chimiche della glicerina la rendono un composto molto stabile. È resistente alla maggior parte degli acidi e delle basi a temperatura ambiente, il che la rende sicura per l’uso in un’ampia varietà di settori. Ha anche proprietà igroscopiche, il che significa che può attirare e legare l’acqua dall’ambiente circostante. Questo ha portato al suo utilizzo nei cosmetici, nei prodotti farmaceutici e nell’industria alimentare. Quando reagisce con gli acidi grassi, la glicerina forma esteri come i trigliceridi, che sono la componente base di grassi e oli.
Un’altra importante reazione chimica in cui il glicerolo è coinvolto è l’esterificazione. Attraverso questa reazione, il glicerolo può essere convertito in nitroglicerina, che è un ingrediente chiave degli esplosivi, ma anche una sostanza utilizzata in farmacologia come vasodilatatore. Ciò lo rende un’importante materia prima chimica con un’ampia gamma di applicazioni.
Proprietà fisiche del glicerolo
Il glicerolo ha proprietà fisiche caratteristiche che lo rendono una sostanza versatile. In condizioni normali, la glicerina è un liquido denso, incolore e trasparente, di consistenza sciropposa. Il suo punto di fusione è di circa 17,8°C, il che significa che può congelare a basse temperature formando una forma cristallina. Il suo punto di ebollizione è di 290°C, il che lo rende resistente all’evaporazione e ne consente l’uso in applicazioni che richiedono stabilità termica.
È altamente viscoso, e questa è una delle caratteristiche fisiche più importanti che ne influenzano l’uso. Grazie alla sua elevata viscosità, la glicerina viene utilizzata come idratante in prodotti cosmetici come creme, lozioni e shampoo, garantendo una corretta idratazione di pelle e capelli. La sua elevata viscosità rende la glicerina ideale anche come agente ammorbidente nei prodotti alimentari, conferendo loro la consistenza desiderata.
La sua densità è di circa 1,26 g/cm³, il che significa che è più pesante dell’acqua. È inoltre solubile in acqua in qualsiasi proporzione, grazie alla sua polarità e alla presenza di tre gruppi idrossilici che formano legami idrogeno con le molecole d’acqua. Di conseguenza, la glicerina è spesso utilizzata come legante, emulsionante o solvente in molti prodotti. È anche inodore e ha un sapore dolce, che la rende un’aggiunta preziosa agli alimenti e ai farmaci in cui agisce come dolcificante.
La sua trasparenza e la sua capacità di mescolarsi con l’acqua e altri solventi ne consentono l’uso nella produzione di cosmetici e prodotti farmaceutici, che richiedono alta qualità ed estetica. La glicerina è inoltre termicamente stabile e non degradabile nelle normali condizioni di utilizzo, il che la rende un ingrediente indispensabile in numerose applicazioni industriali.
Produzione di glicerina
La glicerina può essere ottenuta naturalmente o sinteticamente. Si forma dall’idrolisi dei grassi, ottenendo una miscela di acidi grassi e glicerina. Viene poi separata dagli acidi grassi mediante distillazione o altri processi di raffinazione. Le sue fonti vegetali sono solitamente i semi di soia, il grasso di palma o l’olio di cocco.
A livello sintetico, il glicerolo può essere ottenuto dal propene mediante clorazione, che produce cloruro di allile. Questo composto viene poi ossidato a dicloroidrina, che reagisce con una base forte per formare epicloridrina. Il prodotto della sua idrolisi è il glicerolo. Può essere ottenuto anche come sottoprodotto nella produzione di biocarburanti.
Applicazioni del glicerolo
Il glicerolo è ampiamente utilizzato nell’industria, soprattutto grazie alle sue forti proprietà igroscopiche. Viene utilizzato principalmente nella produzione di cosmetici, ma anche come conservante, in quanto trattiene l’acqua, impedisce che i cosmetici o gli alimenti si secchino e inibisce la crescita dei microrganismi. Il glicerolo viene utilizzato anche nell’industria per aumentare la viscosità dei prodotti e come solvente per altre sostanze, oltre che come intermedio.
La glicerina in casa
L’E422 è un prodotto facilmente reperibile che nel corso degli anni ha trovato molti impieghi anche nelle nostre case. La glicerina è una sostanza che raramente provoca allergie e che solo in dosi elevate provoca effetti collaterali innocui. Viene quindi utilizzato non solo come lassativo domestico, ma anche nella produzione di cosmetici naturali. È facile creare uno scrub idratante, un tonico per la pelle o anche un sapone alla glicerina.
Un altro uso casalingo della glicerina è quello di mantenere pulita la nostra casa. La sua aggiunta quando si lavano le finestre o gli specchi fa sì che queste aree non si appannino facilmente. La glicerina impedisce inoltre l’accumulo di polvere e rende le superfici più facili da lucidare. Dà lucentezza agli oggetti e ai mobili in vetro, soprattutto quelli scuri. Viene spesso utilizzata anche per rinnovare gli oggetti in gomma o in plastica, consentendo loro di essere rinnovati visivamente.
La glicerina nei cosmetici
L’industria cosmetica è il settore in cui la glicerina è più comunemente utilizzata su scala industriale. Questo composto è principalmente un ingrediente dei cosmetici con proprietà idratanti e lubrificanti. Il suo scopo è quello di idratare e rigenerare la pelle secca, per cui viene utilizzata nelle creme per il viso, nelle creme per le mani e per i piedi, nei rossetti e nelle lozioni per il corpo. È presente anche nei cosmetici per pelli mature, in quanto attenua le rughe e rassoda la pelle. Inoltre, rende la pelle più elastica, calma le irritazioni e le infiammazioni e lenisce le cheratosi.
È un ingrediente del sapone alla glicerina, utilizzato da chi ha la pelle delicata e sensibile. Grazie alle sue proprietà idratanti, questo tipo di sapone impedisce alla pelle di seccarsi. Attira l’umidità dagli strati più profondi della pelle, rallentando o prevenendo l’eccessiva secchezza.
La glicerina viene utilizzata anche per la cura dei capelli. La glicerina è consigliata per i capelli deboli, fragili e tendenti al crespo. Viene spesso aggiunta ai balsami rinforzanti e liscianti per capelli, alle maschere per capelli e ai sieri per le punte.
Può anche migliorare la consistenza dei cosmetici. Aggiungendola ai prodotti per la cura della pelle e dei capelli può renderli meno appiccicosi e più facili da spalmare. Inoltre, la glicerina impedisce l’essiccazione dei prodotti e la cristallizzazione dei grassi e facilita la miscelazione dei grassi con l’acqua.
La glicerina nella produzione alimentare
La glicerina viene utilizzata anche nell’industria alimentare. Nei prodotti, si trova come ingrediente designato come E422. Viene utilizzata per regolare e mantenere il giusto livello di umidità nei prodotti, ad esempio per evitare che il pane si secchi. Grazie alla sua capacità di legare l’acqua, il glicerolo è anche un conservante, in quanto riduce la crescita di microrganismi dannosi. Grazie al suo sapore dolce, il glicerolo viene utilizzato anche come dolcificante e come agente addensante, ad esempio nella produzione di liquori.
La glicerina in medicina e farmacologia
Nell’industria farmaceutica, la glicerina viene utilizzata principalmente per produrre lassativi. La sostanza funziona così quando viene somministrata sia per via orale che per via rettale. L’E422 si trova anche nei colliri e nei preparati per l’igiene dell’orecchio, nonché nei preparati per il trattamento di malattie della pelle, ferite e ustioni. L’aggiunta di glicerolo ai farmaci ne migliora il gusto e la morbidezza. Il composto è anche uno dei componenti principali della nitroglicerina, un composto utilizzato come vasodilatatore nei pazienti con malattie coronariche. In medicina, il glicerolo viene utilizzato anche per conservare lo sperma, in quanto lo protegge dal congelamento. Come integratore alimentare, il glicerolo è utilizzato anche dagli atleti per ridurre la perdita di acqua durante gli allenamenti intensi.
Il glicerolo nell’industria
Nell’industria viene spesso utilizzato come intermedio o solvente per altre sostanze. Si usa, ad esempio, nei liquidi (liquidi) utilizzati nelle sigarette elettroniche. La glicerina viene riscaldata da un nebulizzatore, che crea un aerosol che distribuisce nicotina all’utente. L’E422 svolge un ruolo importante anche nella produzione di antigelo per tessuti e cere. Viene utilizzato anche nella produzione di resine, vernici, cere, fluidi per freni e raffreddamento, detergenti e tessuti vari, nonché nell’industria conciaria per asciugare la pelle. Il glicerolo si trova anche negli esplosivi e come intermedio nelle sintesi chimiche industriali.
Il mercato della glicerina
Il mercato della glicerina è caratterizzato da un elevato grado di flessibilità dovuto alla varietà delle fonti e delle possibili applicazioni. Sono disponibili diversi tipi di glicerina, dalla glicerina naturale derivata da oli vegetali, alla glicerina sintetica di elevata purezza, fino alla glicerina tecnica ottenuta come sottoprodotto nella produzione di biodiesel. La diversità dei prodotti a base di glicerina si traduce nella possibilità di utilizzarli in una varietà di settori, da quello farmaceutico a quello alimentare, cosmetico e tecnologico. La sua produzione adattata a specifici standard di qualità è fondamentale, soprattutto in settori come quello cosmetico e farmaceutico, dove sono richiesti standard di purezza particolarmente elevati. Con la crescente domanda di biocarburanti e di componenti naturali, la glicerina sta diventando una parte preziosa della catena di approvvigionamento, il che non fa che sottolineare la sua importanza nell’attuale mercato chimico.
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