Quali sono i benefici del cacao per la salute? Scoprite 15 fatti sorprendenti

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Foodcom Experts
20.09.2024
8 min di lettura
Quali sono i benefici del cacao per la salute? Scoprite 15 fatti sorprendenti
Sintesi
Indice
  • Il cacao è una ricca fonte di antiossidanti che favoriscono la salute del cuore e del cervello.
  • Il consumo regolare di cacao può migliorare l’umore e abbassare la pressione sanguigna.
  • Il cacao contiene piccole quantità di caffeina, il che lo rende una bevanda sicura prima di andare a dormire.
  • Per ottenere tutti i benefici per la salute, è consigliabile scegliere cacao crudo e non zuccherato.

Il cacao non è solo un gusto unico, ma offre anche una serie di benefici per la salute. Scoprite come influisce sull’organismo, se vale la pena berlo prima di andare a letto e quante calorie contiene. Scoprite se il cacao contiene caffeina, da dove proviene e il suo utilizzo nella dieta e nei rituali quotidiani. Scoprite i valori di questo popolare superfood.

Il cacao è sano?

Il cacao naturale, soprattutto nella sua forma grezza, gode da anni della reputazione di essere uno degli alimenti più salutari. La moderna ricerca scientifica conferma che è una ricca fonte di composti bioattivi come i flavonoidi – soprattutto epicatechine e catechine – che hanno potenti effetti antiossidanti e antinfiammatori.

Sulla base di studi recenti, il cacao può essere considerato un elemento prezioso di una dieta sana. Il suo consumo regolare in quantità moderate, soprattutto sotto forma di cacao crudo, può fornire una serie di benefici, come il miglioramento della funzione cardiaca, il sostegno alla salute del cervello, un migliore controllo degli zuccheri nel sangue e la protezione dallo stress ossidativo. Il consumo di cacao ha anche un effetto positivo sulla normale pressione sanguigna. Per massimizzare questi benefici, è meglio scegliere cacao non zuccherato o cioccolato con un alto contenuto di cacao (superiore al 70%).

Bere caffè con cacao è salutare?

La combinazione di caffè e cacao sta guadagnando popolarità sia negli ambienti salutistici che tra gli amanti del caffè, creando una bevanda che combina le qualità di entrambi. Scienziati e nutrizionisti stanno iniziando a studiare questo binomio in termini di effetti sulla salute. Sulla base delle ricerche disponibili, possiamo concludere che il consumo regolare di caffè con cacao può apportare numerosi benefici, ma ci sono anche alcuni aspetti da considerare.

Entrambi gli ingredienti forniscono preziosi antiossidanti come flavonoidi e polifenoli, che favoriscono la salute del cuore, migliorano la funzione cerebrale e aiutano a regolare i livelli di zucchero nel sangue. La caffeina del caffè ha un effetto stimolante, mentre il cacao naturale, grazie al suo contenuto di teobromina, ha un effetto calmante, creando un effetto equilibrato: stimolazione senza eccessivo nervosismo. Inoltre, il cacao può migliorare l’umore e contribuire a ridurre lo stress. Tuttavia, è importante evitare di dolcificare la bevanda e prestare attenzione ai limiti associati all’eccesso di caffeina, soprattutto nei soggetti sensibili.

Bere cacao la sera?

Bere cacao di notte può essere utile per la salute, soprattutto per migliorare la qualità del sonno e il rilassamento generale. Il cacao è ricco di composti come la teobromina e il triptofano, che favoriscono la produzione di serotonina, l’ormone della felicità responsabile delle sensazioni di calma e appagamento, che promuove la calma nel corpo prima di andare a letto. Il triptofano è anche un precursore della melatonina, l’ormone che regola il ciclo del sonno, che può favorire ulteriormente l’addormentamento.

A differenza del caffè, il cacao contiene solo piccole quantità di caffeina, il che lo rende una bevanda serale sicura per la maggior parte delle persone, anche se chi è particolarmente sensibile alla teobromina potrebbe sentirsi leggermente stimolato.

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Quanto pesa un cucchiaio di cacao?

Nel contesto del cacao, la misura più comunemente utilizzata è il cucchiaio (circa 5-6 grammi) quando si parla di conversioni caloriche o di contenuto di caffeina. Un cucchiaino (circa 2-3 grammi) ha un volume inferiore, quindi la quantità di nutrienti e caffeina sarebbe la metà.

Se si fa riferimento a ricette o raccomandazioni standard, di solito la misura “cucchiaio” indica solo un cucchiaio, non un cucchiaino.

Quante calorie ha il cacao?

Il contenuto calorico dipende dalla forma e dalle modalità di consumo del cacao. Il cacao in polvere crudo e non zuccherato è un prodotto relativamente poco calorico, ma ricco di valori nutrizionali. In media, 1 cucchiaio (circa 5-6 g) di cacao non zuccherato ha 12-20 kcal, a seconda della marca e della lavorazione.

Tuttavia, se il cacao viene consumato come bevanda con latte, zucchero o altri additivi, il contenuto calorico aumenta notevolmente. Per esempio, una tazza di cacao caldo preparato con latte intero e zucchero aggiunto può avere tra le 150 e le 250 kcal.

Vale quindi la pena di prestare attenzione agli ingredienti con cui si prepara il cacao se si vuole controllare l’apporto calorico.

Il cacao è una fonte naturale di antiossidanti?

Il cacao è una delle fonti naturali più abbondanti di antiossidanti. Le proprietà antiossidanti del cacao non solo aiutano a proteggere le cellule dallo stress ossidativo, ma supportano anche il sistema cardiovascolare migliorando il flusso sanguigno e abbassando la pressione sanguigna. Il consumo regolare di cacao può aumentare significativamente i livelli di antiossidanti nella dieta, aiutando a proteggere meglio l’organismo dai danni dei radicali liberi.

Il cacao contiene caffeina?

Sì, il cacao contiene caffeina, ma in quantità molto minori rispetto al caffè. Il cacao crudo in polvere contiene circa 12 mg di caffeina per 1 cucchiaino. In confronto, una tazza di caffè (240 ml) può contenere tra i 95 e i 200 mg di caffeina, a seconda del tipo di caffè e del modo in cui viene preparato.

Il cacao si rovina?

Il cacao può deteriorarsi, ma si tratta di un processo relativamente lento, soprattutto se il cacao è conservato correttamente. La polvere di cacao cruda e non zuccherata ha una lunga durata di conservazione, spesso da 2 a 3 anni dopo la produzione, a condizione che sia conservata in un luogo asciutto e fresco, al riparo dalla luce e dall’umidità.

È improbabile che il cacao crudo si rovini nel senso tradizionale del termine, come i prodotti caseari, ma può perdere qualità. Nel corso del tempo, può:

  • perdere l’intensità del sapore e dell’aroma
  • assumere un odore sgradevole se assorbe umidità,
  • irrancidire se contiene grassi naturali, anche se questo processo richiede tempo.

Se il cacao presenta grumi, ha cambiato colore o ha un odore, significa che potrebbe aver assorbito umidità e perso le sue proprietà, nel qual caso è meglio non utilizzarlo. È sempre opportuno conservare il cacao in un contenitore sigillato per garantirne la durata e la qualità.

Dove cresce il cacao?

Il vero cacao, che deriva dai semi dell’albero del cacao (fave di cacao), cresce principalmente nelle regioni tropicali del mondo, dove il clima è caldo e umido. L’albero del cacao prospera al meglio in una zona nota come “Cintura del cacao”, che comprende le aree a 20 gradi a nord e a sud dell’equatore. Qui si trovano le condizioni climatiche ottimali per la coltivazione della pianta, tra cui un’elevata umidità, temperature stabili e precipitazioni regolari. Le principali regioni di coltivazione sono i Paesi dell’Africa, dell’America Latina, dell’Asia e dell’Oceania.

1. Africa – il più grande produttore di cacao

L’Africa rappresenta oltre il 70% della produzione globale di cacao, con due Paesi – Costa d’Avorio e Ghana – che dominano il mercato globale.

  • La Costa d’Avorio è il più grande produttore di cacao al mondo e fornisce oltre il 40% del raccolto globale. Il cacao della regione è noto per la sua alta qualità e viene fornito a molti Paesi come materia prima per la produzione di cioccolato.
  • Il Ghana è il secondo produttore di cacao e il suo cacao è apprezzato per il suo aroma ricco e l’alto contenuto di burro di cacao, che lo rendono una materia prima ambita dai migliori produttori di cioccolato.

Anche altri Paesi africani, come la Nigeria e il Camerun, hanno sviluppato piantagioni di cacao, anche se la loro quota di produzione globale è minore.

2. America Latina – la culla del cacao

La storia della coltivazione del cacao inizia in America centrale e meridionale. È qui, nelle aree degli attuali Messico, Honduras e Guatemala, che il cacao veniva coltivato e utilizzato da popolazioni indigene come i Maya e gli Aztechi, molto prima che gli europei scoprissero le Americhe.

Oggi, importanti produttori di cacao nella regione sono:

  • Ecuador – il Paese è famoso per il suo esclusivo cacao Arriba Nacional, considerato uno dei cacao più aromatici al mondo. L’Ecuador produce alcune delle varietà di cacao più pregiate, dal sapore complesso e dalla ricca storia.
  • AnchePerù, Colombia e Venezuela sono attori importanti del mercato, in particolare per le loro varietà di cacao uniche e rare come il Criollo, dal sapore e dall’aroma delicato ma più impegnativo da coltivare.

3. Asia e Oceania – regioni in crescita per la produzione di cacao

Sebbene l’Asia non sia una zona tradizionale di coltivazione del cacao, paesi come l’Indonesia, la Malesia e la Papua Nuova Guinea hanno sviluppato la produzione di cacao su scala più ampia negli ultimi decenni. L ‘Indonesia è il più grande produttore di cacao della regione asiatica e si colloca al terzo posto nel mondo in termini di volume di produzione. Il cacao della regione viene utilizzato principalmente per la produzione di cioccolato sfuso, ma alcune piantagioni producono semi di alta qualità utilizzati per prodotti di qualità superiore.

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In quali condizioni climatiche cresce il cacao?

L’albero del cacao richiede condizioni climatiche specifiche:

  • Temperatura: la temperatura ottimale per la coltivazione del cacao è di 20-30°C. L’albero del cacao non tollera il gelo e quindi viene coltivato solo nelle regioni tropicali.
  • Umidità: il cacao ha bisogno di un’umidità elevata, di solito tra il 70-100%, per crescere correttamente. Le stagioni delle piogge sono fondamentali per la crescita e lo sviluppo dell’albero.
  • Terreno: il cacao cresce meglio in terreni fertili, ben drenati e ricchi di sostanze nutritive. La coltivazione è più comune nelle zone di pianura, ma alcuni alberi crescono anche a basse altitudini.
  • Ombra: Gli alberi di cacao sono piante che amano l’ombra. In molte piantagioni, crescono sotto le chiome di alberi più alti, che li proteggono dalla luce diretta del sole. L’ombra, naturale o artificiale, è fondamentale perché gli alberi di cacao si sviluppino in modo sano e produttivo.

Quali sono i tipi di cacao e le regioni di coltivazione?

Il vero cacao si presenta in tre varietà principali: Criollo, Forastero e Trinitario, ognuna delle quali ha caratteristiche di sapore diverse e viene coltivata in regioni diverse del mondo.

  1. Il Criollo è la varietà più rara e pregiata e rappresenta solo il 5-10% della produzione mondiale. Coltivato principalmente in Venezuela, Perù e Messico, è caratterizzato da un sapore delicato e fruttato. È difficile da coltivare e suscettibile alle malattie, il che lo rende un prodotto di lusso.
  2. Il Forastero è la varietà più popolare, che rappresenta circa l’80% della produzione mondiale, coltivata soprattutto in Africa (Costa d’Avorio, Ghana). È più resistente alle malattie e ha un gusto intenso e amaro, ideale per il cioccolato di massa.
  3. Il Trinitario, un ibrido di Criollo e Forastero, combina la robustezza del sapore complesso del Criollo e la resistenza del Forastero. Viene coltivato, tra l’altro, nei Caraibi, in America Latina e in Asia e offre un profilo gustativo ricco con note di frutta e spezie.

Ogni varietà ha un sapore unico, che dipende anche dalla regione di coltivazione, per cui il cacao proveniente da diverse parti del mondo ha profili di sapore diversi.

Il cacao è un frutto?

Il cacao deriva dal frutto dell’albero del cacao (theobroma cacao). L’albero del cacao stesso produce un frutto noto come baccello di cacao (o altrimenti conosciuto come frutto del cacao). Questi baccelli, il cui colore può variare dal verde al giallo, al rosso o al viola, contengono i semi (fave di cacao). Questi semi sono la materia prima di base per la produzione di cacao e cioccolato.

La struttura del frutto del cacao:

  • Buccia (esocarpo): Lo strato esterno del frutto che protegge i semi.
  • Polpa (poltiglia): La parte dolce e succosa che circonda il seme di cacao, è commestibile e viene utilizzata per preparare bevande fermentate.
  • Fave di cacao (semi): Contengono burro di cacao e composti preziosi che, dopo la fermentazione, l’essiccazione e la tostatura, vengono trasformati in polvere di cacao e in altri prodotti come il cioccolato.

Il cacao è quindi un prodotto elaborato a partire dai semi del frutto dell’albero del cacao, e l’albero stesso produce baccelli tropicali ricchi di preziosi nutrienti.

Quali vitamine contiene il cacao?

Il cacao è una ricca fonte di molti nutrienti preziosi, tra cui vitamine e minerali. Per quanto riguarda le vitamine, nel cacao naturale e non trasformato troviamo principalmente:

  • Vitamina E (tocoferolo) – agisce come antiossidante, aiutando a proteggere le cellule dallo stress ossidativo,
  • Vitamina K – essenziale, tra l’altro, per una corretta coagulazione del sangue,
  • Vitamina B1 – influisce sul sistema nervoso e sul metabolismo dei carboidrati,
  • Vitamina B2 – sostiene la pelle, la vista e il metabolismo,
  • Vitamina B3 – sostiene il sistema nervoso e la pelle,
  • Vitamina B6 – importante per le funzioni cerebrali e il sistema immunitario
  • Vitamina B9 (acido folico) – importante per il sistema nervoso e per la formazione del sangue

Il cacao ha proprietà dimagranti?

Il cacao può aiutare delicatamente la perdita di peso, ma non ha un effetto dimagrante in senso diretto. Contiene flavanoli che migliorano il metabolismo e possono avere un effetto benefico sulla sensibilità all’insulina, che aiuta a controllare il peso. Inoltre, il cacao naturale è leggermente stimolante e può ridurre l’appetito, soprattutto per i dolci.

Tuttavia, è importante notare che questo vale solo per il cacao naturale non zuccherato. Le bevande al cacao o il cioccolato preparati contengono solitamente molti zuccheri e calorie, che favoriscono l’aumento di peso.

Quali minerali contiene il cacao?

Il cacao è un prodotto prezioso con una ricca composizione nutrizionale. Oltre alle vitamine, contiene numerosi minerali che svolgono un ruolo importante nel normale funzionamento dell’organismo. Il consumo regolare di cacao può sostenere il sistema nervoso e cardiovascolare e ha un effetto benefico sui livelli di energia e sull’immunità

Tra i minerali contenuti nel cacao vi sono soprattutto il magnesio, che sostiene il sistema muscolare e nervoso, il ferro, essenziale per la produzione di globuli rossi, lo zinco, che influisce sull’immunità e sulla guarigione delle ferite, e il potassio, che regola la pressione sanguigna e l’equilibrio idrico-elettrolitico. Il cacao è anche una fonte di fosforo, importante per la salute di ossa e denti, e di rame, coinvolto nei processi metabolici e nell’assorbimento del ferro.

Oltre a essere un’aggiunta gustosa alla dieta quotidiana, il cacao è un superalimento che offre molti benefici. Il consumo regolare di cacao, soprattutto nella sua forma grezza e non zuccherata, può offrire numerosi benefici per la salute. Sia che lo si beva al mattino con il caffè, sia che lo si beva la sera per concludere in tranquillità la giornata, il cacao è un’ottima scelta che merita un posto fisso nella dieta.

Per saperne di più “Cacao in Polvere”
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