Il formaggio olandese: come si produce e quali sono i tipi?

alicja_kapiszka
Autore
mgr inż. Alicja Kapiszka
01.09.2025
5 min di lettura
Il formaggio olandese: come si produce e quali sono i tipi?
Sintesi
Indice
  • I formaggi olandesi sono tra i prodotti lattiero-caseari più riconoscibili al mondo, apprezzati per il loro gusto, l’alta qualità e la varietà.
  • Tra i più popolari ci sono il Gouda olandese, l’Edam e il Mazdamer, ognuno dei quali si distingue per la sua consistenza e il suo profilo gustativo.
  • Il processo di produzione del formaggio olandese si basa sulla tradizione, ma è supportato da una tecnologia moderna e da rigorosi controlli di qualità.

I Paesi Bassi sono famosi da secoli per la loro produzione di formaggi, che vengono esportati in tutto il mondo. Una ricca tradizione casearia e le favorevoli condizioni di allevamento del bestiame hanno reso i formaggi olandesi un simbolo del Paese. Combinando la tradizione con la tecnologia moderna, gli olandesi offrono prodotti di qualità sempre elevata, apprezzati sia nel settore della ristorazione che in quello della vendita al dettaglio e B2B.

Come viene prodotto il formaggio olandese?

Il processo di produzione del formaggio olandese combina metodi artigianali e precisione industriale. Si possono distinguere fasi quali:

  • raccolta e standardizzazione del latte – il latte vaccino viene raffreddato, filtrato e sottoposto a controlli di qualità per verificare il contenuto di proteine, grassi e agenti patogeni;
  • coagulazione – al latte vengono aggiunti caglio e colture batteriche per avviare il processo di fermentazione lattica e provocare la cagliatura del latte;
  • taglio e riscaldamento della cagliata – il caglio viene separato dalla cagliata risultante e la cagliata viene tagliata in piccoli grani e poi riscaldata, il che influisce sul contenuto di umidità e sulla consistenza del formaggio;
  • formatura e pressatura – i grani vengono posti in stampi dove vengono pressati per dare al formaggio la forma e la struttura corretta (ad esempio, blocchi, forme);
  • salatura – l’immersione del formaggio in salamoia ne migliora la conservabilità e il sapore;
  • maturazione – può durare da poche settimane a diversi mesi, a seconda del tipo. Tre settimane sono sufficienti per i formaggi delicati (jonge kaas), da 2 a 7 mesi per quelli più saporiti (belegen kaas) e oltre un anno per le varietà più dure (oude kaas).

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I tipi di formaggio più popolari dei Paesi Bassi

I formaggi olandesi sono prodotti di diversa durezza, contenuto di grassi e intensità di sapore. I più popolari sono il gouda, l’Edam, il Mazdamer, il Leerdammer, l’Old Amsterdam o il Limburg.

Gouda – un classico tra i formaggi

Il più noto formaggio gouda è un simbolo dei Paesi Bassi. Il Gouda rappresenta più della metà della produzione casearia olandese. Il formaggio è caratterizzato da un gusto delicato, una consistenza cremosa e un’applicazione universale, motivo per cui il gouda domina le tavole dei consumatori e l’offerta commerciale delle aziende casearie. Il gouda olandese è disponibile in molte varianti, da quelle giovani a quelle a lunga stagionatura, dal sapore intenso. Una delle varietà più conosciute è la Old Amsterdam.

Edam – leggero e delicato

L‘Edam 30% e l’Edam 40% sono altri formaggi olandesi iconici. Sono caratterizzati da un sapore delicato e leggermente nocciolato e da una consistenza morbida. Grazie al loro basso contenuto di grassi, sono apprezzati dai consumatori alla ricerca di formaggi più leggeri.

Maasdam – formaggio con i buchi

L’esclusivo formaggio Maasdam si distingue per la sua grande occhiatura e per il suo sapore dolce e di nocciola. I caratteristici buchi nel formaggio sono il risultato di batteri che producono anidride carbonica. Il Maasdam è una risposta alla popolarità dei formaggi svizzeri tipo Emmentaler, ma mantiene la sua specificità olandese. Il Maasdamer è ideale per panini, sformati e piatti caldi.

Altri formaggi olandesi

Sebbene i Paesi Bassi siano principalmente associati al gouda e all’Edam, vale la pena menzionare anche altri tipi di formaggio. Ad esempio, il formaggio di Leida con aggiunta di cumino, il Leerdammer a pasta semidura, il Limburger spalmabile o le varietà di formaggi locali.

Per fare un paragone, vale la pena di scoprire cos’è il formaggio Cheddar Sebbene sia originario dell’Inghilterra, viene spesso abbinato ai classici olandesi.

I distributori offrono formaggi in molte forme commerciali per soddisfare le esigenze dei diversi clienti. Queste possono includere:

  • grandi blocchi da 15-20 kg – l’opzione più popolare per le vendite B2B;
  • rotoli cerati – il Gouda e l’Edam sono particolarmente diffusi in questa forma;
  • fette in confezioni – comode per la vendita al dettaglio, per le catene di negozi;
  • piccoli cubetti o formaggi grattugiati – più comunemente destinati alle pizzerie e ai produttori di piatti pronti.

Il formaggio olandese nel commercio e nella ristorazione

I formaggi olandesi sono apprezzati sia nel settore della vendita al dettaglio che in quello della ristorazione. La qualità standardizzata, la lunga durata di conservazione, la varietà di gusti e formati e la disponibilità di formaggi rendono facile adattare la gamma alle esigenze del mercato internazionale.

In quali applicazioni vengono utilizzati i formaggi olandesi? Possono essere:

  • la vendita al dettaglio di formaggi attraverso le catene di distribuzione – di solito sotto forma di fette o piccoli pezzi convenientemente confezionati;
  • piatti pronti dell’industria alimentare (insalate, cibi pronti);
  • come ingrediente di pizze, sformati, hamburger o salse – il gouda, in particolare, che è caratterizzato da una fusione uniforme, funziona bene in questo caso;
  • catering – come ingrediente di panini, hamburger, set per la prima colazione (l’Edam è una scelta popolare per il suo gusto delicato e la sua stabilità);
  • ospitalità – per essere servito nei buffet, come parte di taglieri di formaggi, nei panini e nelle insalate di qualità (il Mazdamer, ad esempio, si presta bene in questo caso).

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Il mercato del formaggio – prospettive per gli affari

Nel commercio internazionale, i formaggi olandesi rappresentano una quota significativa delle esportazioni di prodotti lattiero-caseari: ogni anno nei Paesi Bassi si producono più di 900.000 tonnellate di formaggio, di cui oltre il 70% viene esportato. I Paesi Bassi sono uno dei primi cinque esportatori di formaggio al mondo (insieme a Germania, Francia, Italia e Stati Uniti).

Secondo i rapporti dell’industria, la produzione mondiale di formaggio supera i 22 milioni di tonnellate all’anno e il mercato del formaggio continua a crescere, con previsioni che indicano un aumento di circa il 2-3% all’anno. I consumatori sono interessati a prodotti di qualità comprovata e di origine nota, e i marchi olandesi godono di una reputazione mondiale.

Dall’iconico gouda olandese all’Edam, fino al caratteristico Maasdam, ogni tipo di formaggio olandese ha le sue caratteristiche uniche e il suo pubblico, per cui l’introduzione di formaggi olandesi è una direzione interessante per lo sviluppo del business. Acquistando formaggio all’ingrosso, è possibile ottimizzare i costi e garantire una fornitura stabile. Foodcom, in qualità di partner di fiducia, assiste le aziende nella selezione delle specie giuste, garantendo consegne puntuali e una qualità elevata e costante del prodotto.

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