Il fondo attivista con sede a Londra, Bluebell Capital Partners, ha acquistato azioni del gruppo francese Danone e ha inviato una lettera ai suoi dirigenti per riesaminare la governance e la strategia. Consiglia di separare le funzioni di presidente e direttore generale e chiede la sostituzione dell’attuale CEO Emmanuel Faber.
Impatto della pandemia di COVID-19
I risultati deludenti (fatturato pubblicato in calo del 3,6% nel primo semestre, profitti inferiori alle aspettative) sono stati le principali ragioni di queste azioni. A causa della crisi globale e della chiusura di bar e ristoranti, l’azienda ha perso un importante canale di vendita per le sue acque, un’attività importante del gruppo, accanto ai prodotti lattiero-caseari e alla nutrizione infantile. Quattro giorni dopo l’invio della lettera, Danone ha annunciato un vasto piano di riorganizzazione del gruppo, compresa una severa riduzione della forza lavoro: 2.000 posti di lavoro in tutto il mondo, di cui 400 in Francia.
Mercato lattiero-caseario francese
La Francia rimane uno dei maggiori produttori lattiero-caseari in Europa. Le consegne di latte crudo di mucca sono aumentate dello 0,6% nel periodo gennaio-novembre 2019/2020. Allo stesso tempo, il consumo di latte biologico è aumentato dell’11,7%. Anche la produzione di latte da bere e burro era maggiore, ma la produzione di formaggio era inferiore del 1,9%. Le categorie che hanno registrato i maggiori aumenti in termini di produzione sono state le polveri di latte e panna: i numeri sono aumentati del 21,8%.
Esportazione di prodotti lattiero-caseari francesi
Le esportazioni di formaggio, siero e SMP sono diminuite rispettivamente del 4,2%, dell’1,8% e del 2,6% nel periodo gennaio-ottobre 2019/2020. D’altra parte, l’esportazione di latte sfuso è stata superiore del 18,4% e la panna del 5,9%.
