Eccoci con una nuova serie di notizie dal settore alimentare. Vi presentiamo informazioni sull’embargo russo e le sue conseguenze, i piani dell’USDA, i nuovi investimenti di Cargill, i recenti acquisti sul mercato europeo e l’aumento delle importazioni cinesi. Buona lettura!
L’Italia perde 1,4 miliardi di euro per l’embargo russo
La Coldiretti ha calcolato che il blocco delle esportazioni agroalimentari in Russia ha fatto perdere ai produttori italiani 1,4 miliardi di euro negli ultimi 7 anni. Il governo russo ha imposto l’embargo a diversi Paesi come ritorsione per le sanzioni imposte alla Russia a causa delle sue azioni in Ucraina. La recente decisione dell’UE estende le sanzioni fino alla fine di gennaio 2022. L’embargo sta contribuendo in larga misura all’inondazione di prodotti lattiero-caseari italiani imitati, come il parmigiano e la mozzarella, ma anche di carni e prosciutti, molti dei quali importati dalla Bielorussia. Un produttore russo di formaggi prevede che la produzione di parmigiano e di altri formaggi duri in Russia supererà quella italiana nei prossimi anni.
Gli Stati Uniti pensano di alimentare il mercato della carne con 500 milioni di dollari
Il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti ha annunciato l’investimento previsto di 500 milioni di dollari per dare impulso all’industria della produzione di carne. La decisione è legata all’ordine esecutivo di Joe Biden che descrive gli sforzi del governo per promuovere la concorrenza, rafforzando la competizione, sostenendo gli agricoltori e le loro famiglie, aumentando i salari dei lavoratori, incoraggiando l’innovazione e spingendo lo sviluppo economico. Secondo la Casa Bianca, le grandi aziende detengono una quota significativa del mercato, con conseguenze negative sia per gli agricoltori che per i consumatori. Inoltre, un fondo aggiuntivo di 150 milioni di dollari è dedicato ad aiutare le piccole unità di trasformazione a combattere le perturbazioni post-pandemia e a sviluppare le loro attività.
Cargill, che investirà 45 milioni di dollari nella fibra solubile
Il colosso agroalimentare americano ha annunciato l’intenzione di entrare nel mercato europeo delle fibre solubili con un investimento di 45 milioni di dollari in un nuovo impianto situato a Wrocław, in Polonia. L’azienda sta ampliando il proprio portafoglio con prodotti dal valore nutrizionale migliorato e dal ridotto contenuto di calorie e zuccheri. La tecnologia dei microreattori consentirà di produrre prodotti con il 30% di zucchero in meno e arricchiti di fibre, come dessert, prodotti da forno, cereali e gelati. Secondo Cargill, l’espansione è una risposta alla tendenza persistente di una crescente domanda di offerte più sane con un migliore valore nutrizionale.
Orkla espande l’attività con l’acquisto del produttore svizzero di ingredienti
Il fornitore norvegese di ingredienti per la panificazione Orkla Food Ingredients sta per acquisire il produttore svizzero Hans Kaspar, specializzato nella produzione di specialità a partire da materie prime naturali per i settori della pasticceria e della panificazione. Hans Kaspar ha una forte posizione sul mercato europeo e una base di clienti di produttori di cioccolato e gelato, che Orkla utilizzerà per continuare la sua espansione commerciale. Oltre la metà dei ricavi dell’azienda proviene da transazioni internazionali. Nel 2020, il fatturato di Hans Kaspar è stato di circa 14,6 milioni di dollari.
La Cina aumenta le importazioni di carne
Il 14 luglio il China Merchandise Reserve Management Center ha pubblicato un avviso di acquisto di 13.000 tonnellate di carne suina per riempire le riserve statali. La mossa è dettata dal calo dei prezzi dei maiali da gennaio. Nell’aprile 2021, la Cina ha importato 922.000 tonnellate di carne, con un aumento del 6,9% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, mentre le importazioni totali di carne da gennaio a fine aprile sono state pari a 3,55 milioni di tonnellate, con una crescita del 16,9% rispetto allo stesso periodo del 2020. Si prevede che le importazioni rimarranno elevate anche nei prossimi mesi.