Da sottoprodotto a risorsa: Usi innovativi per i prodotti animali di categoria 3

Autore
Joanna Sikorska
31.05.2023
10 min di lettura
Da sottoprodotto a risorsa: Usi innovativi per i prodotti animali di categoria 3
Sintesi
Indice
  • I sottoprodotti di origine animale sono animali morti, loro parti o prodotti derivati da animali non destinati al consumo umano.

 

  • Hanno un elevato valore nutrizionale e possono essere utilizzati per produrre fertilizzanti, mangimi, biocarburanti e cosmetici.

 

  • Esistono tre categorie di sottoprodotti animali: le categorie 1, 2 e 3, che riflettono il grado di rischio per la salute umana e animale.

 

  • Farina di anatra, farina di pesce, farina di sangue, farina di piume e grasso animale sono esempi di sottoprodotti animali.

 

 

Sottoprodotti di origine animale: cosa sono?

I sottoprodotti di origine animale sono animali morti e parti di animali o prodotti o altre sostanze derivate da animali che non sono destinati al consumo umano. Questi prodotti provengono solitamente dai macelli come sottoprodotti della lavorazione degli alimenti umani, ma sono anche grassi e altri materiali generati da varie industrie.

I sottoprodotti animali possono includere diverse parti dell’animale, come organi interni, ossa, pelle, grasso, pelliccia, sangue o ossa.

L’uso dei sottoprodotti animali ha molti vantaggi. Hanno un alto valore nutrizionale e possono quindi essere utilizzati per produrre fertilizzanti, mangimi, biocarburanti e cosmetici. Il grasso animale, invece, può essere utilizzato per produrre fonti energetiche alternative. L’uso dei sottoprodotti animali ha anche un buon impatto sull’ambiente, poiché in questo modo si riducono i rifiuti.

Tipi di sottoprodotti animali

I sottoprodotti di origine animale sono suddivisi in tre categorie – 1, 2 e 3 – che riflettono il grado di rischio per la salute umana e animale. Il significato di ciascuna categoria è spiegato di seguito.

Categoria 1

I prodotti che rientrano nella categoria 1 rappresentano il rischio maggiore per la salute umana e animale. Possono essere: animali infetti o sospettati di essere infetti da una malattia contagiosa, animali domestici, animali da circo o da zoo, prodotti animali raccolti durante un processo di trattamento delle acque reflue o alimenti scaduti durante il trasporto internazionale.

Categoria 2

I prodotti di categoria 2 sono materiali ad alto rischio non adatti al consumo animale. Si tratta di letame, contenuto del tubo digerente o sottoprodotti animali che contengono residui di sostanze approvate o contaminanti in quantità superiore ai livelli consentiti.

Categoria 3

La categoria 3 è la più popolare perché può essere utilizzata in diversi modi: si tratta di materiali a basso rischio provenienti da animali che non presentano segni di malattia. Sebbene questi materiali non possano essere utilizzati dall’uomo, sono impiegati in molti settori.

I prodotti di categoria 3 comprendono grassi animali e farine a base di sangue, piume, ossa o altre parti di animali.

Prodotti di categoria 3 – esempi

Prodotti di categoria 3 - esempi

Farina di anatra

La farina di anatra è ottenuta dalla lavorazione di sottoprodotti di anatra. Si ottiene macinando pezzi di carne di anatra e altre parti come ossa, pelle e grasso. Queste materie prime vengono trattate termicamente per far evaporare l’umidità in eccesso e poi macinate fino a raggiungere una consistenza fine.

La farina d’anatra ha un elevato valore nutrizionale in quanto è un’ottima fonte di proteine altamente digeribili e contiene vitamine A e B3, minerali e aminoacidi. Viene utilizzata principalmente nei mangimi e negli alimenti per animali domestici come integratore nutrizionale.

Farina di pesce

La farina di pesce si ottiene dal pesce e dagli scarti della sua lavorazione. Per produrla, la materia prima viene prima cotta ed essiccata ad alta temperatura, quindi pressata e macinata per frantumare tutte le parti ossee.

La farina di pesce è una fonte di proteine complete e facilmente digeribili.  È inoltre ricca di minerali come fosforo, calcio e selenio. La composizione della farina contiene anche preziosi aminoacidi esogeni. La farina di pesce viene utilizzata nei mangimi per pesci, suini, pollame e animali domestici, ma anche nella produzione di fertilizzanti organici.

Farina di sangue

La farina di sangue si ottiene dal sangue fresco, che può essere prelevato sia dai polli che dai maiali. I due sono spesso combinati per produrre farina di sangue mista. Il processo di produzione prevede la raccolta del sangue e la sua conservazione per evitare la coagulazione. Viene quindi trasportato in un impianto di lavorazione dove viene centrifugato per rimuovere eventuali particelle estranee e poi essiccato a spruzzo. È ricca di proteine e di una serie completa di nutrienti, come lisina, vitamine e minerali.

La farina di sangue è un additivo spesso utilizzato nei mangimi per animali che richiedono un maggior apporto proteico. In genere viene utilizzata come ingrediente nelle premiscele per bovini, nelle diete per suini e nell’acquacoltura. Grazie al suo elevato contenuto di azoto, è anche ampiamente utilizzata nei fertilizzanti.

Farina di piume

La farina di piume è prodotta dalle piume rimaste dopo la macellazione del pollame. Le piume sono il risultato della lavorazione delle eccedenze di pollo, tacchino, anatra e altro pollame. La materia prima viene cotta, sottoposta a pressatura e macinata per formare la farina risultante.

La farina di piume è un nutriente delle premiscele per mangimi. L’aggiunta di farina di piume alle diete del pollame ha un effetto positivo sulle prestazioni complessive, sull’assunzione di mangime, sull’assorbimento di proteine e nutrienti e sull’aumento di peso. Nelle anatre, l’integrazione aumenta anche il peso delle piume. In acquacoltura, l’integrazione con farina di piume migliora le prestazioni dei pesci e aumenta l’assunzione di proteine.

Grasso animale

Il grasso animale è ricavato da scarti e sottoprodotti raccolti dai macelli. Viene prodotto facendo bollire, scolare e pressare la materia prima.

Il grasso animale ha molti usi nell’industria. Viene aggiunto ai mangimi perché è una fonte di acidi grassi essenziali, responsabili della crescita e del miglioramento del sistema immunitario degli animali. Questo è fondamentale per le loro prestazioni. Inoltre, il grasso animale viene utilizzato nella produzione di biodiesel e di cosmetici.

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