186° Edizione della Newsletter Foodcom DAIRY

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Foodcom Experts
01.08.2023
186° Edizione della Newsletter Foodcom DAIRY

Ciao Partners!

Sicuramente sembra estate, ma il lavoro è a pieno ritmo! Nuovo sito web, nuovi uffici, nuovi prodotti e tante sviluppo aziendale. Questo riguarda noi. Vuoi conoscere le ultime notizie sull’industria lattiero-casearia? Continua a leggere!
Prosegui nella lettura per conoscere gli insight di mercato di questa settimana.
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Burro

Come previsto, a causa del fatto che c’è abbondanza di burro sul mercato e nei magazzini, i clienti (se ne puoi trovare uno) stanno spingendo ulteriormente il prezzo e stanno aspettando un prezzo che inizierà con 3 all’inizio.
D’altro canto, il Sud Europa è sotto un’onda di calore enorme, che influenzerà sicuramente la raccolta del latte. Questo può bilanciare la domanda di mercato e alla fine portare alla stabilizzazione dei prezzi.
Latte in polvere scremato
Un’altra settimana, un’altra diminuzione dei prezzi, ma non così intensa come abbiamo visto in passato. Le voci riguardo alla gara ONIL-Algeria stanno mantenendo in vita i produttori e le parti coinvolte nell’approvvigionamento di questa regione. Allo stesso tempo, abbiamo sentito dire che alcune torri di essiccazione stanno chiudendo – ma non sappiamo se si tratti di una pausa per manutenzione o se stanno cercando modi migliori per trasformare il latte liquido in altri prodotti.

Gouda/Edam

Possiamo vedere che i prezzi di questa settimana sono leggermente più bassi, poiché ci troviamo nel bel mezzo della pausa estiva. Tuttavia, non ogni produttore di formaggio è disposto a abbassare il prezzo. A causa delle alte temperature, il latte ha meno grasso e proteine. L’interesse maggiore è ancora per la Cagliata grazie agli acquirenti mediterranei. I prezzi per il terzo trimestre rimangono più o meno gli stessi per ora.

Whey Protein Concentrate

Il mercato sta vivendo una grande disparità nei prezzi offerti dai produttori tedeschi e polacchi rispetto al resto dell’Europa. Germania e Polonia stanno guidando una tendenza che aumenta i prezzi ogni settimana e afferma che sono per lo più esauriti per i prossimi mesi. Al contrario, stiamo ancora ricevendo offerte con prezzi decenti e volumi dagli altri.

Panna

All’inizio della settimana, i prezzi erano più bassi, ma quando i giocatori di mercato si sono rivolti al mercato per fare shopping, i prezzi sono aumentati. I prezzi spot del latte sono scesi un po’, così come la raccolta del latte in questa parte dell’anno. Il SMC è stabile, ma sentiamo, qua e là, che il SMC scenderà.

Cos’altro?

Europa

Scozia – Aumento significativo del margine rispetto al mangime acquistato

Scozia – L’industria lattiero-casearia ha registrato un significativo aumento, poiché il margine rispetto al mangime acquistato è aumentato in modo notevole del 86% per mucca. Questo sviluppo incoraggiante è un beneficio sia per gli agricoltori lattiero-caseari che per gli stakeholder. L’aumento del margine lattiero-caseario rispetto al mangime acquistato indica un miglioramento dell’efficienza nell’utilizzo del mangime e nella gestione del gregge, portando a una produzione di latte più elevata per mucca. Con la continua crescita del settore, si prevede che la maggiore redditività incoraggerà ulteriori investimenti, modernizzazione e avanzamenti tecnologici nella catena del valore lattiero-casearia.

Regno Unito – Le vendite al dettaglio britanniche in giugno hanno superato le aspettative

Regno Unito – Le vendite al dettaglio britanniche in giugno hanno superato le aspettative, registrando un aumento dello 0,7% rispetto a maggio. Questa crescita è stata attribuita al clima eccezionalmente caldo e a una ripresa delle vendite alimentari a seguito delle interruzioni causate dall’incoronazione del Re Carlo a maggio. Nonostante il tasso di inflazione nel Regno Unito sia quasi dell’8%, ci si aspetta che il calo dei prezzi dell’energia dal 1 luglio fornisca ai consumatori un reddito disponibile maggiore. Su base annua, le vendite sono state inferiori dello 1,0%, il che è stato migliore rispetto alla prevista diminuzione dell’1,5%.

Ucraina – Il divieto in Ucraina potrebbe comportare perdite fino a 500.000 pulcini di pochi giorni

Ucraina – L’Ucraina ha introdotto un divieto sull’importazione di uova da covare, pollame vivo e prodotti avicoli da tutto il territorio della Polonia a causa della comparsa della malattia di Newcastle nel Voivodeship di Podlaskie. La decisione è stata presa il 13 luglio 2023. La Camera nazionale dei produttori di pollame e mangimi spiega che l’embargo potrebbe comportare la perdita di vita di fino a 500.000 pulcini di pochi giorni che dovevano essere esportati in Ucraina. L’Ucraina è il maggiore importatore di pulcini di pochi giorni dalla Polonia, raggiungendo fino a decine di milioni all’anno. Le importazioni sono state vietate in tutto il paese, anche se, secondo le procedure concordate, dovrebbero essere limitate a un solo distretto.
Le Americhe

USA – El Niño potrebbe comportare conseguenze significative

USA – Nonostante gli sforzi per aumentare le vendite, le esportazioni sono diminuite, causando preoccupazioni per l’industria. La diminuzione è attribuita a vari fattori, tra cui una diminuzione delle vendite nei mercati chiave come Cina, Asia sudorientale e Messico. Inoltre, i prezzi globali dei prodotti lattiero-caseari sono competitivi, influenzando la competitività delle esportazioni. Queste difficoltà hanno sollevato interrogativi sul futuro delle esportazioni lattiero-casearie degli Stati Uniti e sulla necessità di strategie innovative per superare gli ostacoli e riprendere slancio nei mercati internazionali.

USA – Il futuro del mercato lattiero-caseario solleva domande

USA – Nonostante gli sforzi per aumentare le vendite, le esportazioni sono diminuite, causando preoccupazioni per l’industria. La diminuzione è attribuita a vari fattori, tra cui una diminuzione delle vendite nei mercati chiave come Cina, Asia sudorientale e Messico. Inoltre, i prezzi globali dei prodotti lattiero-caseari sono competitivi, influenzando la competitività delle esportazioni. Queste difficoltà hanno sollevato interrogativi sul futuro delle esportazioni lattiero-casearie degli Stati Uniti e sulla necessità di strategie innovative per superare gli ostacoli e riprendere slancio nei mercati internazionali.

Uruguay – Grandi cambiamenti nei numeri delle esportazioni

Uruguay – Le esportazioni di WMP dall’Uruguay hanno raggiunto i 294,2 milioni di dollari USA nella prima metà del 2023. Si è trattato di una crescita del 25% in dollari correnti rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Durante il primo semestre dell’anno, il principale prodotto di esportazione dell’industria lattiero-casearia uruguaiana costituiva circa i due terzi (66%) delle esportazioni totali, ammontando a 445 milioni di dollari USA, mostrando una notevole crescita del 7%. Al contrario, le esportazioni di latte scremato in polvere hanno registrato un notevole calo del 57%, ammontando a 22,1 milioni di dollari USA, mentre le esportazioni di burro sono diminuite del 41%, raggiungendo i 27 milioni di dollari USA.

Asia & Oceania

Nuova Zelanda – Il futuro delle esportazioni alla luce della domanda cinese

In Nuova Zelanda, gli allevatori di bovini da latte stanno affrontando sfide nel raggiungere la redditività a causa dei pagamenti del latte inferiori alle aspettative. Diverse cooperative hanno rivisto al ribasso le previsioni dei prezzi di pagamento del latte per la prossima stagione a causa della ridotta domanda dalla Cina e del calo dei prezzi delle aste delle commodity lattiero-casearie. Le condizioni di mercato sono volatili, e la Nuova Zelanda sta monitorando attentamente la Cina, poiché alcuni portatori di interesse prevedono che le esportazioni di Whole Milk Powder (WMP) dalla Nuova Zelanda alla Cina continueranno a rimanere indietro rispetto all’anno precedente fino all’inizio del prossimo anno.

Nuova Zelanda – I risultati del GDT influenzano il mercato del burro

Dopo gli ultimi risultati dell’asta GDT 336, i prezzi del burro in Oceania hanno registrato un calo su entrambi gli estremi della gamma di prezzi. Il mercato ha visto una diminuzione del 2,7% su tutti i contratti. La maggior parte degli acquisti proveniva da acquirenti del sudest asiatico, mentre la domanda complessiva si è indebolita.

Australia – Il problema con il flusso di latte

In Australia, il recentemente istituito accordo di libero scambio tra Australia e Regno Unito, in vigore dal 31 maggio, dovrebbe garantire agli esportatori australiani l’accesso a quote latte senza dazi. Con l’inizio della nuova stagione del latte a luglio, alcuni agricoltori stanno beneficiando di prezzi del latte più alti alla stalla, con i principali trasformatori che offrono prezzi simili a quelli dell’anno scorso. Tuttavia, la fornitura di latte non è sufficiente per soddisfare la domanda locale, e fonti di mercato rivelano che il totale nazionale di latte è diminuito del 5,3% alla fine di maggio 2023.

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