- Importazioni record di olio in India nel 2022/23.
- Le ragioni principali sono la crescita dei consumi e gli sconti interessanti.
- Le mutevoli tendenze del mercato degli oli vegetali riflettono l’evoluzione dinamica del settore.
Crescita record delle importazioni di olio in India
Le importazioni di olio di palma e di olio di girasole in India sono aumentate rispettivamente del 24% e del 54% nella stagione 2022/23, raggiungendo livelli record, ha riferito l’ente commerciale. I motivi sono l’aumento dei consumi e gli sconti interessanti rispetto all’olio di soia.
Nel 2022/23, le importazioni indiane di olio di palma raggiungeranno 9,79 milioni di tonnellate, quelle di olio di girasole 3 milioni di tonnellate e le importazioni di olio di soia scenderanno del 12% a 3,68 milioni di tonnellate. Le importazioni totali di olio commestibile hanno raggiunto la cifra record di 16,47 milioni di tonnellate, con un aumento del 17,4% dovuto principalmente alla riduzione delle imposte sulle importazioni.
Impatto sul commercio globale
L’aumento delle importazioni di olio di palma e di girasole in India a livelli record nel 2022/23 ha un impatto significativo sul commercio globale di oli vegetali. Il mercato indiano è il più grande importatore di oli vegetali al mondo, per cui le decisioni dell’India hanno implicazioni per la distribuzione e il prezzo di questi prodotti a livello globale.
Le importazioni record in India possono contribuire a ridurre le scorte di olio di palma in Indonesia e Malesia. Potrebbe anche sostenere i futures e portare a una riduzione delle scorte di olio di girasole nei paesi del Mar Nero.
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