- Si prevede che il mercato globale dell’acido ascorbico raggiungerà i 2,4 miliardi di dollari entro il 2030, con una crescita annua del 4,6%, trainata dalla crescente domanda di integratori e alimenti funzionali.
- La vitamina C sta guadagnando popolarità come conservante naturale e antiossidante nell’industria alimentare, soprattutto in Europa, dove si preferiscono i prodotti a marchio pulito.
- L’industria farmaceutica è uno dei principali consumatori di acido ascorbico e la crescente consapevolezza della salute in seguito alla pandemia di COVID-19 sta sostenendo l’elevata domanda di integratori immunitari.
- La regione Asia-Pacifico, guidata dalla Cina, domina il mercato dell’acido ascorbico grazie alla produzione intensiva e alla crescente domanda di alimenti fortificati e mangimi.
L’acido ascorbico, comunemente noto come vitamina C, è un nutriente ampiamente utilizzato in molti settori, tra cui quello farmaceutico, alimentare, cosmetico e dei mangimi. Il suo ruolo di antiossidante e di nutriente essenziale per la prevenzione delle malattie, insieme alle sue crescenti applicazioni nella sanità e nella cura della persona, continua a guidare il mercato a livello mondiale. Questo rapporto fornisce approfondimenti sullo stato attuale del mercato dell’acido ascorbico nel 2024, sulle sue dinamiche regionali, sulle tendenze emergenti e sulle proiezioni future al 2030.
Dinamica del mercato
Si prevede che il mercato globale dell’acido ascorbico raggiungerà circa 2,4 miliardi di dollari entro il 2030, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 4,6% dal 2023. Diversi fattori stanno guidando questa crescita:
- La pandemia di COVID-19 ha aumentato la consapevolezza della salute globale, portando a un aumento della domanda di integratori per il rafforzamento delle difese immunitarie, di cui la vitamina C è un ingrediente importante. I consumatori sono più attenti alle misure preventive per la salute, il che ha portato a una domanda sempre più elevata di integratori di vitamina C sia nelle regioni sviluppate che in quelle in via di sviluppo.
- Il mercato degli alimenti e delle bevande funzionali è in rapida crescita. Questi prodotti sono arricchiti con vitamine, minerali e altri nutrienti, tra cui la vitamina C. In Europa, in particolare, è aumentata la domanda di prodotti alimentari naturali e a marchio pulito, in cui la vitamina C funge da conservante e antiossidante naturale.
- L’industria farmaceutica rimane il principale consumatore di acido ascorbico. La vitamina C è utilizzata in una varietà di preparazioni, tra cui integratori immunitari, compresse effervescenti e soluzioni iniettabili. Si prevede che il settore farmaceutico rappresenterà oltre il 60% del mercato entro la fine del 2024, grazie alla crescente domanda di integratori per la salute.
- Nell’industria alimentare, l’acido ascorbico è ampiamente utilizzato come conservante e fortificante negli alimenti e nelle bevande. Ciò è particolarmente rilevante in Europa e in Nord America, dove le tendenze di un’etichettatura pulita stanno spingendo la domanda di conservanti naturali. La capacità dell’acido ascorbico di prevenire l’ossidazione e di prolungare la durata di conservazione di prodotti come succhi di frutta, marmellate e salumi lo rende un ingrediente importante in molti prodotti.
- L’uso dell’acido ascorbico nei mangimi animali è in crescita, soprattutto nella regione Asia-Pacifico, che è leader mondiale nella produzione di mangimi. La vitamina C nei mangimi aumenta le prestazioni di crescita, migliora la salute e aiuta gli animali a sopportare lo stress. Il settore continua a crescere, in particolare in Cina e in India, dove si pone una forte enfasi sulla produttività del bestiame.
Analisi regionale
Asia-Pacifico
La regione Asia-Pacifico, in particolare la Cina, rappresenta quasi il 40% del fatturato del mercato globale. La Cina è il maggior produttore di vitamina C, grazie alla redditizia produzione su larga scala. La posizione dominante della regione è anche determinata dall’elevata domanda di alimenti arricchiti e di integratori alimentari. Paesi come l’India e il Giappone hanno registrato un aumento del consumo di vitamina C a causa della crescente attenzione alla prevenzione delle carenze di micronutrienti e alla promozione della salute. L’India, in particolare, ha registrato un aumento della domanda di vitamina C nei prodotti farmaceutici e nei mangimi.
Europa
Paesi come la Germania, il Regno Unito e la Francia sono in testa alla domanda grazie all’intensa attività di ricerca e sviluppo nel settore farmaceutico e alla forte preferenza per i prodotti alimentari a marchio pulito. Il ruolo dell’acido ascorbico come conservante e antiossidante naturale è importante per soddisfare i rigorosi standard di sicurezza alimentare e nutrizione dell’Unione Europea.
Stati Uniti e Canada
Negli Stati Uniti e in Canada l’attenzione per la salute e il benessere è sempre maggiore e ciò ha portato a un aumento dei consumi. L’industria farmaceutica in Nord America rimane un driver importante e la vitamina C è ampiamente utilizzata nei prodotti per il rafforzamento del sistema immunitario, in particolare dopo le pandemie. Inoltre, l’industria alimentare e delle bevande sta adottando l’acido ascorbico come additivo naturale, in linea con la domanda dei consumatori di scelte alimentari più sane e naturali.
Medio Oriente e Africa
Anche se più piccoli rispetto ad altre regioni, il Medio Oriente e l’Africa hanno registrato un costante aumento della domanda di acido ascorbico. I principali fattori trainanti in questa regione sono le industrie dei mangimi e della trasformazione alimentare, dove la vitamina C viene utilizzata per migliorare la salute del bestiame e conservare i prodotti alimentari. La crescente attenzione all’agricoltura e alla sicurezza alimentare in queste regioni offre ulteriori opportunità di crescita.
Tendenze e proiezioni future
Si prevede che diverse tendenze determineranno la crescita futura del mercato dell’acido ascorbico fino al 2030. Nuovi metodi di produzione, come la fermentazione microbica, stanno rendendo la produzione di vitamina C più efficiente e sostenibile. Queste innovazioni non solo riducono i costi di produzione, ma aumentano anche la qualità e la disponibilità dell’acido ascorbico, sostenendo così la crescita del mercato.
Con l’aumento della domanda di trasparenza negli ingredienti alimentari da parte dei consumatori, soprattutto in Europa e in Nord America, cresce la preferenza per i conservanti naturali come l’acido ascorbico. Il movimento “clean label” è stato un importante motore della domanda, soprattutto nel settore alimentare e delle bevande, dove gli additivi sintetici vengono sostituiti da alternative naturali.
L’uso della vitamina C nei cosmetici sta crescendo rapidamente grazie alle sue forti proprietà antiossidanti e alla capacità di promuovere la sintesi del collagene. La vitamina C è sempre più utilizzata nei prodotti anti-età e per l’illuminazione della pelle, in particolare nei sieri, nelle creme e nelle maschere per il viso. Si prevede che questa tendenza continui con l’aumento dell’interesse dei consumatori per i prodotti per la cura della pelle con comprovati benefici per la salute.
La pandemia di COVID-19 ha portato a una forte attenzione per la salute immunitaria, con la vitamina C che svolge un ruolo chiave nelle strategie sanitarie preventive. Si prevede che la domanda di integratori di vitamina C rimarrà forte, in particolare nell’industria farmaceutica, poiché i consumatori danno priorità al supporto immunitario a lungo termine.
La crescita dell’industria dei mangimi, in particolare nella regione Asia-Pacifico, continuerà a guidare la domanda di acido ascorbico. Con la crescente attenzione alla produttività e alla salute del bestiame, la vitamina C sta diventando una componente importante dell’alimentazione animale. Questa tendenza è particolarmente forte nelle economie emergenti, dove l’agricoltura è un settore importante.
Rapporti globali di Foodcom S.A.
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