- A fronte di un’offerta sempre più limitata, i prezzi dello zucchero sono saliti ai livelli più alti degli ultimi 12 anni.
- L’India, uno dei maggiori produttori ed esportatori di zucchero al mondo, è alle prese con una siccità che ha portato a un calo della produzione di zucchero.
- La domanda di zucchero sta superando l’offerta.
Prezzi dello zucchero ai massimi dal 2011
I prezzi dello zucchero hanno raggiunto un record internazionale, con prezzi che negli ultimi mesi hanno eguagliato quelli precedentemente registrati nel 2011. Si prevede che i prezzi continueranno a salire almeno fino alla fine del 2023, una tendenza determinata sia dal calo della produzione in India, Cina e Tailandia, sia da un minore raccolto di barbabietole nell’Unione Europea.
Quali fattori aumentano il rischio di carenza di zucchero sul mercato?
Il principale ostacolo alle forniture globali di zucchero si è rivelato essere le condizioni climatiche avverse causate da El Nino. Di conseguenza, le precipitazioni insufficienti in alcuni stati chiave dell’India, il secondo produttore mondiale di zucchero, hanno causato un calo dei raccolti di canna da zucchero, inducendo il governo indiano a bloccare le esportazioni di zucchero.
Inoltre, sebbene il Brasile (il più grande produttore di zucchero al mondo) preveda un aumento della produzione di zucchero, a causa dell’aumento dei prezzi del petrolio, gli impianti di lavorazione della canna da zucchero potrebbero passare alla produzione di etanolo come alternativa alla costosa benzina.
Domanda ineguale rispetto all’offerta
Sebbene il maltempo abbia fatto scendere l’offerta al di sotto dei livelli normali, la domanda di zucchero non è diminuita in modo significativo. L’industria dolciaria, tra l’altro, sta subendo una pressione crescente nell’affrontare la crisi. Per molte aziende, questo potrebbe significare ridurre i margini di profitto per assorbire l’aumento dei prezzi senza scaricarli sui clienti.