Sebbene non sia ancora riconosciuto come distinto dal segmento generale, il settore dell’alimentazione dei giovani animali sta guadagnando interesse a livello globale. Gli esperti ritengono che un intervento precoce sull’alimentazione degli animali possa essere la chiave per garantire la produttività nelle fasi successive della vita. Una dieta adeguatamente composta per i giovani animali, come suinetti e vitelli, può fornire ampi benefici in termini di maggiore assorbimento dei nutrienti, sviluppo delle difese immunitarie, sviluppo e salute intestinale.
Si prevede che il mercato globale dei sostituti del latte avrà un valore di circa 3,48 miliardi di dollari entro la fine del 2021, con un tasso di crescita previsto del 7,6% entro il prossimo anno. A livello mondiale, il mercato europeo detiene la quota maggiore del mercato dei sostituti del latte, con Germania, Regno Unito, Francia e Spagna in testa.
Nel complesso, la produzione europea di mangimi composti nel 2020 ha registrato una diminuzione durante la pandemia rispetto all’anno precedente. Solo Portogallo e Italia dovrebbero registrare un aumento non superiore all’1%, mentre per la Polonia si prevede un aumento dell’1,3%. In base ai dati del 2019, gli animali da allevamento in Europa consumano circa 478 milioni di tonnellate di mangimi all’anno, di cui 156 milioni di tonnellate sono prodotte dai produttori di mangimi composti. In Europa, il 35% di tutti i mangimi composti è prodotto per i suini, mentre i mangimi per bovini costituiscono il 25% del mercato. La quota maggiore del mercato dei mangimi composti spetta alla Spagna, con il Regno Unito al secondo posto e la Francia al terzo. Seguono Germania, Russia e Italia.
Il mercato degli additivi per mangimi valeva circa 37,83 miliardi di dollari nel 2019 e si prevede una crescita del 3,8% CAGR nei prossimi sette anni. Gli additivi per mangimi hanno un’ampia gamma di funzionalità, tra cui l’aumento della crescita, il miglioramento delle funzioni gastrointestinali e la riduzione del rischio di malattie. Questo segmento è suddiviso in base a diversi componenti, tra cui aminoacidi, vitamine, antibiotici ed enzimi. Nel 2019, gli additivi per mangimi per pollame detenevano la quota maggiore del mercato, mentre il settore dei mangimi per maiali e suinetti rappresentava il 28% del mercato.
Mangimi Europei – Produzione, Consumo e Commercio
I paesi europei hanno prodotto un totale di 277,1 milioni di tonnellate di mangimi industriali nel 2018. I leader sono stati Germania e Spagna, rispettivamente con 23,8 e 28 milioni di tonnellate. La Spagna si è classificata al terzo posto con una produzione di 23 milioni di tonnellate di mangimi industriali. Seguono il Regno Unito, i Paesi Bassi, l’Italia e la Polonia.
Nel 2019, il leader del consumo di mangimi in Europa è stata la Spagna con 25 milioni di tonnellate di prodotto consumato, seguita dalla Germania con 23 milioni di tonnellate e dalla Francia con 19 milioni di tonnellate. Questi tre Paesi sono stati i principali attori nel settore del consumo di mangimi in Europa nel 2019 e hanno rappresentato complessivamente una quota del 44% del mercato. Altri Paesi con consumi significativi sono stati l’Italia, il Regno Unito, i Paesi Bassi, la Polonia e il Belgio, che insieme detenevano una quota di circa il 40%.
La farina di soia è uno degli ingredienti più popolari come proteina per mangimi a base vegetale. A livello globale, vengono prodotti circa 340 milioni di tonnellate di farina di soia, di cui quasi il 97% è destinato alla produzione di mangimi. Poiché il clima europeo non offre condizioni climatiche favorevoli alla coltivazione della soia, i Paesi europei devono importare quasi il 65% della domanda complessiva di mangimi proteici, il che equivale a importare 26 milioni di tonnellate di farina di soia e quasi 16 milioni di tonnellate di semi di soia all’anno.
Mangimi per Giovani Animali a Base di Latte – Composizione e Ingredienti
Le proteine e i grassi derivati dai prodotti lattiero-caseari sono ingredienti molto desiderati per l’alimentazione animale. Gli allevatori sono interessati ai prodotti lattiero-caseari per l’alimentazione dei sostituti del latte in forma secca e in polvere, grazie alla loro economicità, alla lunga durata di conservazione e alla facilità di utilizzo.. I sostitutivi a base di latte e derivati sono considerati eccellenti in quanto il sistema digestivo dei giovani animali è naturalmente programmato per funzionare con il latte. I sostituti del latte per i vitelli includono comunemente sottoprodotti ottenuti nella lavorazione del latte, come il siero di latte secco (compreso il siero di latte senza lattosio e il concentrato di proteine del siero di latte), il latte scremato secco e la caseina. Il livello di proteine nei prodotti lattiero-caseari per vitelli dovrebbe essere compreso tra il 20% e il 28%. I sostituti del latte per vitelli contengono anche carboidrati, soprattutto lattosio, per fornire fonti di energia e rinforzi sotto forma di vitamine e minerali. Anche nei sostitutivi del latte per suinetti è fondamentale fornire ingredienti di alta qualità, come il siero di latte in polvere, il lattosio, il concentrato proteico di soia e l’olio di cocco. Nelle prime 2-3 settimane, i suinetti possono digerire solo i carboidrati sotto forma di lattosio; la dieta a base vegetale viene introdotta nella fase di svezzamento.
In genere, un sostituto del latte di vitello è composto principalmente da solidi del latte per circa il 70-80%, mentre i grassi (sia quelli del latte che quelli vegetali aggiunti) costituiscono tra il 17% e il 20%. Altri ingredienti sono la lecitina (circa il 2%), i minerali (zinco, ferro, rame), le vitamine (A, D ed E) e gli additivi come gli antibiotici e i componenti antibatterici.
Sono in corso ricerche volte a esplorare altri potenziali additivi per l’alimentazione dei giovani animali, ad esempio i sottoprodotti lattiero-caseari ottenuti nel processo di produzione dei prodotti lattiero-caseari più comuni. Uno di questi è il siero, un sottoprodotto dieci volte più ricco di fosfolipidi rispetto al colostro bovino, che lo rende un eccellente ingrediente dei sostitutivi del latte per animali giovani come vitelli o suinetti.
Foodcom S.A. offre un’ampia gamma di prodotti di alta qualità comunemente utilizzati nell’alimentazione dei giovani animali. Il nostro portafoglio comprende componenti lattiero-caseari come il latte scremato in polvere, il colostro, il lattosio e il concentrato di proteine del latte, tutti adatti alla produzione di eccellenti sostituti del latte per vitelli e suinetti. Inoltre, Foodcom offre una gamma di proteine per mangimi a base vegetale, tra cui il concentrato proteico di grano, il concentrato proteico di soia e la proteina di patata.
Mangimi per Giovani Animali a Base Vegetale – Composizione e Ingredienti
In termini di mercato dei mangimi a base vegetale in Europa, l’uso per l’alimentazione animale rappresenta il 60% del consumo totale di grano, mais e appena. Si prevede che il mercato crescerà nel prossimo decennio grazie all’aumento della domanda di prodotti non OGM e di produzione locale, nonché alla maggiore richiesta di una maggiore varietà di proteine vegetali nei prodotti alimentari. Nel mercato europeo dei mangimi a base vegetale, la principale fonte di proteine è la farina di soia, che detiene circa il 30% della quota di mercato.
Nel 2018, la quota maggiore del mercato delle miscele di mangimi è spettata ai mangimi per pollame con il 34,2%, mentre i mangimi per suini (compresi gli starter per suinetti e le premiscele) hanno rappresentato il 31,2%. Il terzo settore principale è stato quello dei mangimi per bovini, con il 28,6% della quota di mercato.
Nell’alimentazione dei suini, i mangimi sono segmentati in base alla fase di crescita in mangimi per l’accrescimento, mangimi per le scrofe e mangimi per l’avviamento dei suini, poiché il fabbisogno di nutrienti cruciali varia a seconda dello sviluppo dell’animale. In generale, i mangimi per suini richiedono ampie quantità di fonti energetiche, bassi livelli di fibre e un elevato contenuto proteico, pur rimanendo digeribili. Nella fase di svezzamento, i mangimi per suinetti dovrebbero contenere ancora prodotti come il siero di latte in polvere e il lattosio, ma in dosi minori. I mangimi per suinetti svezzati devono fornire un’elevata qualità di proteine, ad esempio nel concentrato proteico di soia o nella proteina di patata.
Le proteine vegetali più utilizzate negli starter e nelle premiscele per suinetti sono la proteina di patata, i concentrati proteici di soia e la farina di pesce, grazie al loro elevato tasso di digeribilità.. Anche le premiscele di mangimi a base di mais sono una scelta popolare, in quanto sono efficienti dal punto di vista dei costi e a basso contenuto di fibre. In termini di additivi, è comune incorporare vitamine, proteine e composti con funzione antibatterica nel mangime per suinetti.
Cambiamenti Causati dalla Pandemia
DDurante la pandemia, nel mercato dei sostituti del latte, gli allevatori si sono rivolti al latte fresco di vacca per risparmiare sui costi, dato che i prezzi del latte alla stalla sono diminuiti. Nei Paesi in cui i prezzi della carne di maiale sono aumentati, è cresciuto l’interesse per gli additivi che favoriscono la crescita e la sopravvivenza dei suinetti. Secondo gli esperti, le spese per l’alimentazione dei giovani animali non sono state compromesse, poiché i produttori continuano a trovare prodotti di alta qualità rilevanti per la produttività. La domanda di sostituti del latte per vitelli e di starter per vitelli è diminuita durante il picco della pandemia, ma da allora è aumentata gradualmente.
Mercato Europeo dei Mangimi per Giovani Animali – Nuovi Regolamenti
La leadership europea nel mercato dei sostituti del latte è dovuta in gran parte alle normative introdotte dalla Commissione Europea volte a ridurre i costi dei fattori produttivi e a migliorare la salute dei giovani animali.
All’inizio del 2020, l’Unione Europea ha introdotto un regolamento che vieta l’uso dell’ossido di zinco nei mangimi per animali entro il 2022, influenzando ampiamente il mercato degli additivi per mangimi per suinetti. In early 2020, the European Union introduced a regulation banning the use of zinc oxide in animal feed by 2022, largely affecting the market for piglet feed additives. Questa pratica spingerà i produttori di starter e premiscele per suinetti a cercare e introdurre nella loro offerta validi sostituti dell’ossido di zinco.
Inoltre, nel 2021 la Commissione europea si impegnerà a promuovere misure di sostenibilità nell’ambito del programma Farm to Fork dell’UE. Gli agricoltori possono aspettarsi un accesso facilitato agli additivi innovativi per mangimi che promuovono la sostenibilità. Inoltre, si prevede che le nuove soluzioni legislative dell’UE risolveranno i problemi di deforestazione associati alla coltivazione dei semi di soia, comprese le linee guida aggiornate della FEFAC sull’approvvigionamento di soia.