Anidride solforosa (E220) – cos’è?

Il biossido di zolfo (E220) è un composto chimico presente naturalmente nell’atmosfera, ma prodotto anche dall’uomo nei processi industriali. È un gas incolore dall’odore pungente e irritante, ben solubile in acqua e che forma acido solforico.

Come additivo alimentare, l’E220 è apprezzato per le sue proprietà conservanti, antiossidanti e antibatteriche. Aiuta a preservare la freschezza dei prodotti, prolungandone la durata di conservazione e prevenendo la crescita di muffe e batteri.

Proprietà del biossido di zolfo (E220)

Il biossido di zolfo è noto per le sue numerose proprietà benefiche, che lo rendono ampiamente utilizzato nell’industria alimentare. Agisce come un forte conservante, impedendo la crescita di microrganismi che possono portare al deterioramento degli alimenti. La sua azione antiossidante aiuta anche a proteggere dall’ossidazione, il che è particolarmente importante per i prodotti grassi e oleosi, proteggendoli dall’irrancidimento.

Uso del biossido di zolfo (E220)

L’E220 è utilizzato in diverse industrie alimentari, tra cui vino, frutta secca, carne e prodotti caseari. Viene anche utilizzato come conservante nelle conserve di frutta e verdura, nei succhi di frutta, negli aceti e in molti altri prodotti, dove contribuisce a preservarne il colore, il sapore e la freschezza.

Dove acquistare il biossido di zolfo (E220)?

Il biossido di zolfo (E220) è disponibile in polvere o in soluzione nei negozi di alimentari specializzati e anche online. Può anche essere acquistato come parte di miscele di conservanti pronte per l’uso, personalizzate in base alle esigenze specifiche dei produttori di alimenti.

Il biossido di zolfo (E220) e le sue funzioni negli alimenti

L’E220 svolge una serie di funzioni importanti negli alimenti. Come conservante, impedisce la crescita dei microrganismi, il che è fondamentale per la sicurezza alimentare e la salute dei consumatori. Agisce anche come antiossidante, proteggendo gli alimenti dall’ossidazione e preservandone la qualità. Inoltre, contribuisce a mantenere il colore naturale dei prodotti alimentari, importante per il loro appeal visivo. Il suo uso è regolato dalla legislazione alimentare, che specifica le quantità massime consentite dell’additivo per i singoli prodotti, garantendone l’uso sicuro.