- La superficie coltivata a mais in Francia è aumentata di quasi il 10% rispetto all’anno precedente.
- Ciò è dovuto alle condizioni climatiche sfavorevoli per la coltivazione delle colture invernali.
- Anche la superficie coltivata a orzo e barbabietola da zucchero primaverili è aumentata rispetto all’anno precedente, mentre la coltivazione di grano e colza è leggermente diminuita.
Aumento del raccolto di mais in linea con le stime preliminari
Dopo le forti piogge che hanno colpito le colture invernali in Francia, gli agricoltori si stanno dedicando alla semina del mais. Nelle sue previsioni, il Ministero dell’Agricoltura stima che la superficie coltivata a questa coltura in Francia nel 2024 aumenterà del 9,6 rispetto all’anno precedente. Tuttavia, si tratta ancora di un 5% in meno rispetto alla media degli ultimi cinque anni.
Nonostante i dubbi sulla possibilità di effettuare i lavori sul campo come previsto a causa del rinvio della stagione delle piogge, la semina del mais procederà come previsto dopo l’ultima settimana calda e secca. L’area totale coltivata sarà di 1,44 milioni di ettari.
Stima dell’area coltivata in Francia nel 2024
Il Ministero dell’Agricoltura ha incluso nelle sue previsioni un aumento previsto dell’area coltivata a colture primaverili, legato a una diminuzione delle colture invernali che non sono state seminate a causa del clima sfavorevole.
Le colture invernali più seminate in Francia sono il grano e la colza. Secondo il rapporto del Ministero dell’Agricoltura della scorsa settimana, l’attuale stima della superficie coltivata a grano è di 4,4 milioni di ettari (leggermente superiore a quella annunciata nel rapporto di aprile), con un calo del 7,5% rispetto al 2023. La colza sarà seminata su una superficie di 1,33 milioni di ettari, lo 0,8% in meno rispetto allo scorso anno.
Tra le colture primaverili, l’orzo è al primo posto – ad aprile, le dimensioni del raccolto erano stimate in 4,96 milioni di ettari, ma questa cifra è stata aumentata a 5,02 milioni, il 12,2% in più di superficie rispetto allo scorso anno. Anche la barbabietola da zucchero sta comparendo nei campi all’inizio dell’anno, con una stima di 399.000 ettari, il 4,6% in più rispetto al 2023.