Europa
La sostenibilità sarà il fattore che avrà il maggiore impatto sulla situazione del mercato lattiero-caseario nell’Unione Europea
La produzione totale di latte nell’Unione europea dovrebbe diminuire dello 0,2% all’anno nei prossimi 10 anni fino al 2032. Ciò sarà principalmente dovuto a una riduzione del numero di capi nella mandria lattiera, poiché le preoccupazioni ambientali portano a una diminuzione delle dimensioni e dell’intensità dell’allevamento lattiero. Tutto sommato, non è una sorpresa per chi segue la situazione attuale del mercato…
Gli irlandesi amano i prodotti lattiero-caseari!
Nuove ricerche mostrano che i latticini rimangono una parte popolare dei pasti dei consumatori irlandesi: il 92% afferma che i latticini fanno parte della loro dieta, e più della metà (66%) crede che i loro pasti non sarebbero gli stessi senza i loro prodotti lattiero-caseari preferiti. Latte, formaggio e yogurt sono i più importanti tra questi. È probabile che gli irlandesi non siano gli unici a condividere questa opinione.
Novozymes e Chr Hansen uniscono le forze per sviluppare soluzioni biologiche
Le aziende hanno annunciato la formazione di una partnership ufficiale per sbloccare il pieno potenziale delle soluzioni biologiche e creare un valore significativo per tutte le parti interessate e per la società nel suo complesso. Il risultato a lungo termine dovrebbe essere soluzioni biologiche che consentono una vita più sana, trasformano i sistemi alimentari e accelerano il processo di creazione di una società neutra dal punto di vista climatico.
Le Americhe
Un ricercatore dell’Università di Guelph in Canada sta utilizzando la raccolta automatica dei dati per aiutare gli agricoltori a creare piani nutrizionali personalizzati
Dovrebbero migliorare la salute e la produzione delle mucche da latte. Come sostiene Patty Kedzierski, la maggior parte degli allevatori di bovini da latte alimenta uniformemente i loro branchi e adatta le diete alle esigenze di una mucca rappresentativa. L’uso delle ultime tecnologie, compresi sensori e telecamere 3D, dovrebbe rendere possibile adattare le diete a una mucca specifica, aumentare l’efficienza produttiva e ridurre i rischi per la salute. Impressionante!
Le esportazioni di prodotti lattiero-caseari statunitensi sono aumentate del 9% su base equivalente latte secco nel mese di ottobre
Si tratta del settimo mese consecutivo di crescita. La maggior parte delle categorie di prodotto ha registrato un aumento, compreso il latte scremato in polvere, che ha registrato il primo aumento annuale dal novembre 2021. Nei primi 10 mesi dell’anno, il volume delle esportazioni statunitensi in equivalente latte secco è aumentato del 4%. Il valore delle esportazioni statunitensi è aumentato del 24%, raggiungendo gli 818,7 milioni di dollari in ottobre. Gli americani hanno davvero “preso il latte?”.
Nestlé, Fonterra vendono Dairy Partners Americas a Lactalis
Il conglomerato svizzero Nestlé e la cooperativa lattiero-casearia Fonterra hanno firmato un accordo per la vendita della loro joint venture in Brasile, Dairy Partners Americas, all’azienda lattiero-casearia francese Lactalis. L’accordo dovrebbe concludersi entro la metà del prossimo anno. La vendita di DPA rientra nell’attuale strategia di Fonterra di concentrarsi sulla produzione locale in Nuova Zelanda.
Asia e Oceania
L’India produrrà e consumerà più latte il prossimo anno
L’Ufficio Centrale di Statistica indiano prevede che la produzione di latte liquido aumenterà di quasi il 2%, raggiungendo i 207 milioni di tonnellate nel periodo gennaio-dicembre 2023 (ipotizzando condizioni climatiche normali associate al monsone di sud-ovest nel periodo giugno-settembre e un’adeguata disponibilità di mangimi). La produzione di latte liquido nel 2022 è stata rivista al ribasso a 202,5 milioni di tonnellate a causa di un monsone insolito, dell’aumento dei costi dei mangimi e di un’epidemia di malattia nodulare bovina. L’anno prossimo, invece, si prevede un aumento sia della produzione che del consumo di latte in India. Un anno più calmo e con condizioni più stabili sarebbe sicuramente vantaggioso per tutti.
Il costo della vita in Nuova Zelanda è in aumento e l’inflazione non accenna a diminuire
L’aumento del costo di prodotti alimentari come il formaggio cheddar, lo yogurt e il latte continua ad essere citato come una delle ragioni principali dell’inflazione alimentare. Nel novembre di quest’anno i prezzi dei generi alimentari erano più alti del 10,7% rispetto al novembre 2021 e il costo della vita in Nuova Zelanda è aumentato così tanto negli ultimi tempi che molti residenti non possono più permettersi di acquistare regolarmente generi alimentari.
I mercati di Indonesia, Malesia, Singapore, Filippine, Thailandia e Vietnam sono tra i paesi con la più rapida crescita della domanda di prodotti lattiero-caseari nel mondo
Si prevede che le importazioni in questi Paesi raggiungano quasi 19 milioni di tonnellate di equivalente latte entro il 2030, rispetto ai 12,9 milioni di tonnellate del 2020, superando le importazioni dalla Cina. Inoltre, l’aumento del reddito pro capite sta portando a un cambiamento nelle diete tradizionali: i consumatori apprezzano sempre più i benefici dei prodotti lattiero-caseari, considerati utili per lo sviluppo dei bambini e la salute degli anziani. Grazie alla sua vicinanza geografica, questa destinazione sta diventando un mercato di punta per gli esportatori australiani che cercano di espandersi e diversificarsi. Vale sicuramente la pena di tenere d’occhio questo argomento nel prossimo futuro.