Metodi di trattamento delle acque industriali – spiegati

Autore
Joanna Sikorska
24.11.2023
9 min di lettura
Metodi di trattamento delle acque industriali – spiegati
Sintesi
Indice
  • I metodi di trattamento dell’acqua comprendono, tra gli altri, il trattamento chimico, la filtrazione meccanica e l’osmosi inversa.
  • Il trattamento dell’acqua è importante per la salute e l’efficienza delle apparecchiature industriali.
  • Il trattamento utilizza sostanze come l’acido cloridrico e l’idrossido di sodio per regolare il pH e rimuovere i contaminanti.
  • Il cloruro ferrico e l’ipoclorito di sodio sono utilizzati per flocculare e disinfettare l’acqua.

La qualità dell’acqua è fondamentale per l’industria e la vita quotidiana, pertanto i processi di trattamento dell’acqua stanno diventando sempre più importanti. L’articolo che segue illustra le varie tecniche di trattamento dell’acqua e le materie prime utilizzate a tale scopo. Continuate a leggere!

Metodi di trattamento dell’acqua

Il trattamento dell’acqua è il processo di eliminazione di sostanze chimiche, contaminanti biologici, solidi sospesi e gas indesiderati dall’acqua. Lo scopo di questo processo è quello di ottenere acqua adatta ad applicazioni specifiche. Vale la pena notare che gli standard di qualità dell’acqua potabile sono solitamente stabiliti dai governi o da norme internazionali. Essi definiscono le concentrazioni minime e massime accettabili di contaminanti, in funzione dell’uso specifico dell’acqua.

Esistono diverse tecniche di trattamento dell’acqua, a seconda del tipo di contaminanti da rimuovere. I metodi di trattamento dell’acqua più comuni sono:

  1. Trattamento chimico – prevede l’aggiunta di sostanze chimiche all’acqua per distruggere o rimuovere i contaminanti. Ne sono un esempio la clorazione, l’ozonizzazione, la flocculazione e la coagulazione. La clorazione consiste nell’aggiunta di cloro per disinfettare l’acqua, mentre l’ozonizzazione utilizza l’ozono per rimuovere i contaminanti. La flocculazione e la coagulazione, invece, sono processi in cui vengono aggiunte sostanze chimiche per agglomerare e aumentare la facilità di rimozione delle particelle dall’acqua.
  2. Filtrazione meccanica – è un metodo di trattamento dell’acqua che si basa sulla separazione fisica dei contaminanti mediante filtri meccanici. Lo svantaggio di questo metodo è che i filtri meccanici per l’acqua rimuovono principalmente i materiali più grandi, ma non eliminano le sostanze chimiche disciolte nell’acqua o le particelle molto fini.
  3. Osmosi inversa – è una tecnica in cui l’acqua viene fatta passare attraverso una membrana semipermeabile che trattiene la maggior parte delle impurità. Il processo consiste nel far passare l’acqua attraverso la membrana sotto una pressione differenziale, ottenendo così un’acqua con un elevato grado di purificazione.

L’importanza del trattamento dell’acqua

Il trattamento dell’acqua riveste un ruolo fondamentale perché la qualità di questa risorsa influisce direttamente sulla salute umana. Lo scopo principale dei processi di trattamento è garantire che l’acqua sia sicura e adatta al consumo umano come acqua potabile. Tuttavia, la sua importanza va ben oltre le questioni sanitarie e comprende un impatto significativo sulla funzionalità e sulla durata delle apparecchiature industriali che utilizzano questa risorsa nel contesto di applicazioni mediche, farmaceutiche, chimiche o industriali.

Molte industrie, come quella alimentare, delle bevande, farmaceutica o elettronica, richiedono acqua pulita per i vari processi produttivi. Il trattamento dell’acqua aiuta a rimuovere i contaminanti che potrebbero influire negativamente sulla qualità del prodotto finale.

Inoltre, in alcuni settori, come quello energetico, l’acqua viene utilizzata per raffreddare macchinari e attrezzature. Il trattamento dell’acqua è necessario per prevenire l’accumulo di sedimenti e la corrosione, che possono causare guasti e riduzione della produttività.
Foodcom S.A. - Methods of water treatment

Materie prime per il trattamento dell’acqua

Il trattamento delle acque utilizza sostanze che regolano il pH dell’acqua, mantenendolo a un livello adatto al processo di trattamento o conforme agli standard sanitari. Inoltre, sono importanti i coagulanti, ovvero sostanze che fanno agglomerare i solidi sospesi nell’acqua in particelle più grandi, facilitandone la rimozione per sedimentazione. Di seguito sono riportate le materie prime spesso utilizzate per il trattamento dell’acqua e le loro funzioni esatte in questi processi.

Acido Cloridrico

Una delle materie prime principali utilizzate nel trattamento delle acque è l’Acido Cloridrico. Si tratta di una soluzione acquosa di cloruro di idrogeno gassoso che svolge un ruolo fondamentale nei processi di trattamento dell’acqua, sia per la regolazione del pH sia per la sua capacità di rimuovere le sostanze indesiderate. L’acido cloridrico è considerato un’alternativa efficace all’Acido Solforico, a causa dei sottoprodotti inorganici generati nel processo.

Cloruro Ferrico

Il Cloruro Ferrico al 40% agisce come flocculante, ossia lega efficacemente i contaminanti piccoli e a lento galleggiamento per formare ammassi più grandi. Inoltre, è solubile in un ampio intervallo di pH, il che lo rende ideale per le applicazioni di trattamento delle acque reflue. Agisce anche come odorante. Il cloruro ferrico pulisce l’acqua perché lega le piccole particelle formando ammassi più grandi che affondano sul fondo. Viene utilizzato anche per trattare le acque reflue, eliminando il fosforo e prevenendo la formazione del pericoloso idrogeno solforato.

Idrossido di Sodio

L’Idrossido di Sodio è utilizzato nei processi di trattamento delle acque grazie alle sue proprietà alcaline. Agisce come disinfettante, rimuovendo i contaminanti e regolando allo stesso tempo il livello di pH. Il mantenimento del corretto livello di pH è fondamentale per prevenire la corrosione delle infrastrutture idriche, come tubi e tubature. Un pH più basso dell’acqua può accelerare i processi di corrosione, con conseguenti danni e perdita di efficienza dei sistemi di approvvigionamento idrico.

Ipoclorito di Sodio

L’Ipoclorito di Sodio ha proprietà antisettiche e battericide, molto utili nel trattamento dell’acqua. Quando viene aggiunto all’acqua, avviene un processo di formazione di acido ipocloroso. Interagisce quindi con batteri e virus, neutralizzandoli e impedendo loro di diffondersi ulteriormente. L’intero processo è chiamato ossidazione.

Volete saperne di più sulle materie prime chiave e sugli intermedi chimici che svolgono un ruolo importante in vari settori industriali? Leggete il nostro articolo, dove troverete una panoramica completa!

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