Sodio propil-p-idrossibenzoato (E217) – cos’è?

Il sodio propil-p-idrossibenzoato, noto anche come E217, è un composto chimico sintetico utilizzato come conservante nell’industria alimentare. Grazie alle sue proprietà antibatteriche e antimicotiche, impedisce la crescita di microrganismi che possono portare al deterioramento degli alimenti e causare malattie di origine alimentare.

Questo composto è il sale di sodio dell’acido propil-p-idrossibenzoico e appartiene al gruppo dei parabeni. I parabeni sono ampiamente utilizzati nell’industria alimentare, cosmetica e farmaceutica per la loro efficacia e sicurezza in determinate concentrazioni.

Proprietà del propil-p-idrossibenzoato di sodio

L’E217 ha un’eccellente solubilità in acqua e stabilità chimica, che lo rendono un conservante efficace in una varietà di ambienti. La sua azione conservante è più efficace nell’intervallo di pH compreso tra 4 e 8, che si adatta alla maggior parte dei prodotti alimentari.

Uso del propil-p-idrossibenzoato di sodio

Il sodio propil-p-idrossibenzoato è utilizzato in un’ampia gamma di prodotti alimentari, tra cui bibite, latticini, preparazioni a base di carne e molti prodotti da forno e conserve. Viene utilizzato anche in alcuni cosmetici e prodotti farmaceutici come conservante.

Dove acquistare il propil-p-idrossibenzoato di sodio?

L’E217 è disponibile principalmente per i produttori di alimenti e per l’industria cosmetica attraverso grossisti di prodotti chimici e fornitori di materie prime specializzati. Tuttavia, i singoli consumatori possono trovare prodotti contenenti E217 nei negozi di alimenti naturali o nelle farmacie, nonché nei negozi online specializzati in additivi alimentari.

Il sodio propil-p-idrossibenzoato e la sua funzione negli alimenti

Come conservante, l’E217 svolge un ruolo fondamentale nel prolungare la durata di conservazione dei prodotti alimentari, impedendo la crescita di microrganismi dannosi. Inoltre, grazie alle sue proprietà, può migliorare la sicurezza alimentare riducendo al minimo il rischio di intossicazione alimentare. È considerato sicuro per l’uso nell’industria alimentare, a condizione che venga utilizzato in conformità alle raccomandazioni e agli standard stabiliti da enti normativi come l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (EFSA).